- 05-12-2025: Nuova delega unica agli intermediari dall'8 dicembre
- 05-12-2025: Marchi+ 2025, risorse subito esaurite
- 05-12-2025: Sport Bonus 2025: ok elenco ammessi. Erogazioni entro il 9 dicembre
- 05-12-2025: Stress da lavoro: dipendente risarcito anche senza mobbing
- 05-12-2025: Appalti: il Consiglio di Stato torna sui criteri di equivalenza dei CCNL
- 05-12-2025: Formazione, richiesta del contributo per l’anno 2026
- 05-12-2025: Nuovo Codice dell’edilizia: parte il riordino
- 05-12-2025: Nuovo Bonus Mamme 2025 a rischio revoca se si supera la soglia di reddito
- 05-12-2025: Vittime del dovere e equiparati: estesa l’esenzione IRPEF
- 05-12-2025: Bilanci 2025: nuove checklist Assirevi per IFRS e informativa aggiuntiva
- 05-12-2025: Non tassabili le borse di studio ai superstiti di vittime del lavoro
- 05-12-2025: Titolarità effettiva: nuove regole di accesso al Registro
- 05-12-2025: Agevolazioni IMU per italiani all’estero nei Comuni sotto 5.000 abitanti
- 05-12-2025: Franchigia IVA transfrontaliera: novità su comunicazione preventiva e codice EX
Alfonso Sica
Alfonso Sica, commercialista iscritto all’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Salerno svolge attività di consulenza sulle seguenti discipline: fiscale; tributario; penale tributario; reati d’impresa; codice della crisi e dell’insolvenza.
Sulle discipline penali svolge inoltre attività di collaborazione con studi legali.
Emissione della nota di variazione a seguito di fallimento o liquidazione giudiziale
Qualora successivamente all’emissione di una fattura il cliente venga dichiarato fallito o ammesso alla procedura di liquidazione giudiziale, quasi sempre l’emittente la fattura non vedrà soddisfatto il proprio credito. Da tale considerazione nasce l’esigenza per il cedente di recuperare l’Iva pagata sulla cessione ed annullare il ricavo non conseguito. Il legislatore ha previsto che per le procedure apertesi successivamente alla data del 26 maggio 2021, non è più necessario attendere la chiusura del fallimento o della liquidazione giudiziale.
Regole per l’acconto IVA 2023
L’acconto IVA è un adempimento periodico che si ripete ogni anno. Anche se le regole di determinazione dell’imposta dovuta non hanno subito variazioni, torna utile fare una panoramica su tale onere gravante sul contribuente anche alla luce dell’introduzione delle liquidazioni periodiche che incidono sulla gestione di tale scadenza.
Trattamento degli omaggi
Le aziende, alla fine di ogni esercizio amministrativo ed in concomitanza delle festività natalizie per promuovere la loro attività, provvedono ad effettuare delle cessioni gratuite di beni (omaggi) nei confronti di dipendenti, clienti, fornitori o offrire una cena. Si esaminano le diverse fattispecie in ordine ai risvolti fiscali.
Riapertura dei termini del ravvedimento speciale
La legge di bilancio 2023 ha previsto, nell’ambito della c.d. “tregua fiscale”, una misura che consente di regolarizzare gli errori commessi dai contribuenti nella compilazione delle dichiarazioni dei redditi evitando l’applicazione delle sanzioni ordinarie. Il termine per aderire è stato prorogato al 20 dicembre 2023.
Fattura elettronica obbligatoria per soggetti in regime forfettario e di vantaggio
A partire dal 1° gennaio 2024 i contribuenti in regime forfettario e i soggetti in regime di vantaggio, in precedenza esonerati, saranno obbligati all’emissione del documento in formato elettronico.