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Daniele Bonaddio

Daniele Bonaddio,

Laureatosi nel 2011 presso l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online e cartacee, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale.

È attualmente iscritto all’Albo dei Giornalisti della Calabria – Elenco Pubblicisti; è inoltre praticante Consulente del Lavoro ed effettua consulenze sia a privati che a studi professionali.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici per la sezione “Edicola” in ambito di lavoro e previdenza. Redige altresì e-book ad uso degli operatori del settore.


Sospensione dell’attività imprenditoriale, revoca senza rimborso

L’imprenditore che ha ottenuto la revoca della sospensione dell’attività, ai sensi dell’art. 14, del D.Lgs. n. 81/2008, nel caso in cui il provvedimento perda efficacia in conseguenza della mancata adozione della decisione sul ricorso amministrativo, non ha diritto al rimborso della somma versata.


Artigiani e commercianti, qual è la base imponibile contributiva?

Dopo anni di contenziosi, che hanno visto come protagonista principale l’INPS nelle vesti di ricorrente, la giurisprudenza ha messo la parola “fine” in merito alla corretta individuazione della base imponibile contributiva dei lavoratori iscritti alle gestioni speciali INPS.


ANF arretrati, recupero senza flusso di regolarizzazione

Dalla denuncia contributiva di competenza del mese di ottobre 2019, non sarà più necessario trasmettere flussi di regolarizzazione per il recupero di ANF arretrati di importo superiore a 3.000 euro. 


INAIL, mod. OT23. Online il nuovo modello per la riduzione del tasso medio di tariffa

Pubblicato sul sito dell’INAIL il nuovo mod. OT23, che sostituisce il precedente mod. OT24, utile per le istanze di riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione. 


CIG in deroga, esteso il termine decadenziale dei pagamenti diretti

Nuovo termine di dacadenza in caso di pagamento diretto, da parte dell’INPS, dei trattamenti di integrazione salariale in deroga (cd. CIG in deroga). Infatti è stata modificata la disciplina attualmente contenuta all’art. 7, co 3, nonché all’art. 44, co. 6-bis, del D.Lgs n. 148/2015.