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Daniele Bonaddio

Daniele Bonaddio,

Laureatosi nel 2011 presso l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online e cartacee, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale.

È attualmente iscritto all’Albo dei Giornalisti della Calabria – Elenco Pubblicisti; è inoltre praticante Consulente del Lavoro ed effettua consulenze sia a privati che a studi professionali.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici per la sezione “Edicola” in ambito di lavoro e previdenza. Redige altresì e-book ad uso degli operatori del settore.


Agevolazioni ZFU di Genova, pubblicati gli elenchi degli ammessi

Online gli elenchi di imprese e lavoratori autonomi ammessi alle agevolazioni fiscali previste dall’art. 8, co. 2, del D.L. n. 109/2018 e s.m.i., in conseguenza del crollo di un tratto del ponte Morandi avvenuto il 14 agosto 2018. 


Potenziamento dei Centri per l’Impiego (CpI), ripartire le risorse

Con il Decreto (Lavoro) 28 giugno 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 181 del 3 agosto 2019, è stato adottato il “piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro”. 


ANPAL, disponibile il nuovo servizio “domanda e offerta di lavoro”

Rilasciato il nuovo servizio online “domanda e offerta di lavoro”, nell’ambito del portale web “MyANPAL”. L’applicativo, operativo dal 15 luglio 2019, punta a favorire l’efficienza del mercato del lavoro ed è anche funzionale alle misure connesse al Reddito di Cittadinanza (RdC). 


ZFU di Genova, pronto il codice tributo per le agevolazioni

Istituito il nuovo codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite il modello F24, delle agevolazioni a favore delle imprese localizzate nella zona franca urbana (ZFU) prevista nel territorio della città metropolitana di Genova, ai sensi dell’art. 8 del D.L. n. 109/2019. 


Prestazioni sanitarie, dati fuori dall’e-fattura e dall’esterometro

I dati riguardanti le prestazioni sanitarie di persone fisiche, residenti e non residenti, non vanno inviate né mediante la fattura elettronica né tantomeno comunicate tramite esterometro. La ratio, in questo caso, è di tutelare i dati personali legati alla salute dei contribuenti.