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Daniele Bonaddio

Daniele Bonaddio,

Laureatosi nel 2011 presso l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online e cartacee, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale.

È attualmente iscritto all’Albo dei Giornalisti della Calabria – Elenco Pubblicisti; è inoltre praticante Consulente del Lavoro ed effettua consulenze sia a privati che a studi professionali.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici per la sezione “Edicola” in ambito di lavoro e previdenza. Redige altresì e-book ad uso degli operatori del settore.


Terzo settore, requisiti minimi integrabili anche dopo la costituzione

Ammessa la trasformazione dell’associazione in organismo di volontariato (Odv) o associazione di promozione sociale (Aps), anche qualora all’atto della costituzione non si raggiunga il numero minimo di iscritti, ossia sette persone fisiche. 


Costituzione di rendita vitalizia, la testimonianza non è prova

La retribuzione percepita nel periodo oggetto di rendita vitalizia non può essere provata né con autocertificazione dell’interessato né mediante testimonianza. Laddove l’interessato non riesca a provare la retribuzione effettiva, si utilizzerà quella convenzionale. 


Condotta scorretta sul posto di lavoro, no alla reintegra

Il lavoratore che assume comportamenti punibili con la semplice sanzione conservativa (rimprovero scritto, multa, ecc.), non può essere reintegrato in servizio se le condotte stesse non sono esplicitate all’interno del contratto collettivo stesso. 


RdC card, pubblicato il decreto con i limiti di utilizzo

Regole in chiaro per l’utilizzo della RdC card, ossia la carta prepagata nella quale vengono accreditati i fondi del Reddito di Cittadinanza. L’uso della carta è estremamente limitato: servirà esclusivamente per fare alcune spese di beni di consumo e pagare utenze. 


Domanda di pensionamento, obbligatoria la cessazione del rapporto di lavoro

Per accedere alla pensione di anzianità è assolutamente necessario cessare l’attività lavorativa all’atto d’invio della domanda. Quindi, il diritto alla pensione è subordinato non solo al raggiungimento degli anni contributivi previsti dalla legge, ma anche all'effettiva cessazione dell'attività lavorativa.