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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


La Cassazione può rimediare sulle spese se il giudice di merito taglia i compensi senza motivare

Quando, davanti alla Corte di cassazione, viene impugnata la liquidazione delle spese compiuta dal giudice di merito, per avere questi ridotto senza motivazione gli importi richiesti con la notula ritualmente depositata, è consentito ai giudici di legittimità, ove non siano necessari accertamenti di fatto, “verificare la correttezza della suddetta liquidazione e, in caso positivo, rigettare il ricorso integrando la motivazione della sentenza impugnata, in applicazione dell'articolo 384, comma 4,...

Induzione indebita a carico del commercialista che si spartisce la tangente con i funzionari del Fisco

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 3722 depositata il 28 gennaio 2014, ha provveduto a riqualificare come “induzione indebita” il fatto contestato ad un commercialista in concorso con due funzionari dell'agenzia delle Entrate ed originariamente indicato come concussione. Nel caso esaminato, il professionista era stato condannato nell'ambito di una vicenda in cui i due funzionari avevano indotto il proprietario di un bar a pagare agli stessi una somma di denaro per evitare l'attività...

Niente Iva agevolata per l'acquisto del box auto successivo a quello dell'immobile

Con ordinanza n. 1735 del 28 gennaio 2014, la Corte di cassazione ha ribaltato la decisione con cui la Commissione tributaria regionale della Lombardia aveva annullato un avviso di accertamento inerente al pagamento di una maggiore Iva in capo ad una società contribuente che aveva venduto alcuni box auto ai proprietari di unità immobiliari acquistate in precedenza. Per la vendita dei box, considerati come pertinenze degli appartamenti, la contribuente aveva applicato un'aliquota Iva agevolata...

Insinuazione tardiva del Fisco entro un anno altrimenti il ritardo non è scusabile

Secondo la Corte di cassazione - ordinanza n. 1752 del 28 gennaio 2014 - la società di riscossione che intenda far valere il proprio credito tributario nei confronti del fallimento di una società, è tenuta a presentare istanza di insinuazione tardiva, entro il termine annuale previsto dall'articolo 101 della Legge fallimentare; in tale contesto non possono costituire “ragioni di scusabilità del ritardo” i diversi e più lunghi termini per la formazione dei ruoli e per l'emissione delle cartelle,...

No alla sanzione per il giudice che rinvia per dare precedenza alle urgenze

Secondo le Sezioni unite civili di Cassazione - sentenza n. 1516 depositata il 27 gennaio 2014 – merita censura, in materia di responsabilità disciplinare dei magistrati, qualsiasi atteggiamento volto ad aumentare il da farsi in un più lontano futuro al precipuo scopo di alleggerire l'impegno più vicino nel tempo, “come tale più probabilmente destinato ad essere adempiuto dalla stessa persona fisica del magistrato che il rinvio dispone”. Ma non merita censura e non viola il dovere di...