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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


A carico del soccombente anche le consultazioni con il cliente successive alla sentenza definitiva

Con sentenza n. 13482 del 20 giugno 2011, la Corte di cassazione ha spiegato che gli onorari e i diritti di procuratore per le voci tariffarie “consultazioni con il cliente” e “corrispondenza informativa con il cliente” sono ripetibili nei confronti della parte soccombente in sede di precetto intimato dalla parte vittoriosa “anche successivamente e in relazione alla sentenza definitiva”. Sulla base di detto assunto, i giudici di legittimità hanno respinto il ricorso presentato dalla parte...

Confermata la condanna per smaltimento dei rifiuti senza autorizzazione

Con sentenza n. 13717/2011, la Corte di cassazione ha respinto il ricorso presentato da un uomo che era stato ritenuto colpevole, dai giudici di merito, del reato di smaltimento di rifiuti non pericolosi senza la prescritta autorizzazione. L'imputato aveva impugnato la sentenza di fonte ai giudici di legittimità lamentando un'erronea applicazione della legge penale sull'assunto che la condotta posta in essere non integrava il fatto così come contestato bensì il deposito mediante reinterro di...

La ricevuta di invio del Telegramma costituisce prova certa della spedizione

Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 13488 del 21 giugno 2011 - “un telegramma (così come una lettera raccomandata) anche in mancanza di avviso di ricevimento, costituisce prova certa della spedizione, attestata dall'ufficio postale attraverso la relativa ricevuta”. Da tale prova – continua la Corte - consegue la presunzione, fondata sulle univoche e concludenti circostanze della spedizione stessa e dell'ordinaria regolarità del servizio postale e telegrafico, di arrivo al destinatario...

Escluso il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare

Secondo il Consiglio di stato – sentenza n. 3110 del 24 maggio 2011 - la tempestiva proposizione dell'azione d'annullamento, “se è vero che nel nuovo quadro codicistico non può più rilevare ai fini dell'ammissibilità della domanda risarcitoria, continua a rilevare ai fini della affermazione dell'esistenza del nesso di causalità tra il comportamento illecito dell'Amministrazione e la produzione del danno, quando” – come riconosciuto nel caso esaminato - “nelle determinazione di quest'ultimo ha...

Infermiere responsabile della morte del paziente se ne sottovaluta le condizioni

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 24573 depositata il 20 giugno 2011, ha cassato la decisione di non luogo a procedere per il reato di omicidio colposo pronunciata dal Gip di Trani nei confronti di alcuni medici ed infermieri accusati, dai parenti di un paziente morto nel decorso post operatorio per emorragia cerebrale, di aver sottovalutato le condizioni del proprio familiare. Nel dettaglio, per quel che concerne gli infermieri, questi erano stati ritenuti responsabili per non aver...