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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Aggravanti anche per la bancarotta impropria

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 8829 del 5 marzo, ha spiegato che, in materia di bancarotta fraudolenta impropria da reato societario, la previsione dell'applicabilità della pena prevista dal primo comma dell'art. 216 della Legge fallimentare deve essere inteso, per genericità di formulazione, comprensivo dell'intero trattamento sanzionatorio previsto per la bancarotta propria. Ne consegue l'applicabilità, anche per la bancarotta impropria, dell'aggravante relativa al danno di...

Pubblicato in G.U. il decreto sulla conciliazione

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 53 del 5 marzo 2010, il Decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 in materia di riforma della disciplina sulla mediazione e conciliazione delle controversie civili e commerciali. Le nuove norme saranno operative tra un anno e, precisamente, a partire dal 6 marzo 2011.

Il dirigente deve comunicare, formalmente, se è in posizione di conflitto di interessi

Il dirigente pubblico, ancor prima di assumere le proprie funzioni, deve comunicare, formalmente e per iscritto, all'amministrazione le partecipazioni azionarie e gli altri interessi finanziari che possano porlo in conflitto di interessi con la funzione pubblica che svolge, dichiarando, altresì, se ha parenti, affini o conviventi che esercitano attività politiche, professionali o economiche che li pongano in contatti frequenti con l'ufficio che dovrà dirigere o che siano coinvolte nelle...

Condanna dell'Italia per la gestione rifiuti in Campania

La Corte di giustizia Ue ha condannato l'Italia per aver violato, in occasione della gestione dei rifiuti in Campania nel 2007, la direttiva dell'Unione europea sui rifiuti n. 2006/12/Ce. Secondo i giudici europei, le autorità italiane non hanno adottando tutte le misure necessarie allo smaltimento dei rifiuti nella detta regione, mettendo, di fatto, in pericolo la salute umana e recando pregiudizio all'ambiente circostante. In particolare, il nostro Paese non avrebbe creato "una rete adeguata e...

Corte di giustizia: niente prezzi minimi per la vendita di sigarette

Con tre sentenze pronunciate lo scorso 4 marzo – cause C-197/08, C-198/08 e C-221/08 - la Corte di giustizia ha sancito la contrarietà ai principi comunitari delle normative con cui, rispettivamente, Francia, Austria ed Irlanda, impongono prezzi minimi di vendita per le sigarette. In particolare, adottando e mantenendo in vigore un sistema di prezzi minimi per la vendita al minuto delle sigarette immesse in consumo, gli Stati coinvolti sarebbero venuti meno agli obblighi imposti ai sensi...