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Roberta Moscioni

Roberta Moscioni, giornalista pubblicista iscritta all’Albo dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, si è laureata in Economia e Commercio presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Già analista finanziario dal 1997, ha oggi oltre dieci anni di esperienza in redazioni giornalistiche di carta stampata e telematica. E’ redattore della Testata giornalistica Edotto, dove svolge temi fiscali, del lavoro, del diritto rivolti alla categoria dei liberi Professionisti e delle Aziende.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici. Redige circolari di studio nelle materie citate. Cura la sezione dei Contratti collettivi nazionali del lavoro (Ccnl), provvedendo all’inserimento degli ultimi accordi stipulati ed integrandoli con la versione originale per la predisposizione dei testi vigenti. 

Tutta la Redazione Edotto vanta una specializzazione comprovata nell'ambito dell’informazione tecnico-normativa per Professionisti, Associazioni ed Aziende. Informa, ogni giorno, gli oltre 53000 utenti attraverso le 20 linee editoriali con aggiornamento quotidiano, settimanale, quindicinale e mensile. Pubblica - sul portale www.edotto.com - articoli, approfondimenti e prontuari.


Obbligatorio il registro infortuni fino all’introduzione del nuovo Testo unico sulla sicurezza sul lavoro

Quali sono gli obblighi del datore di lavoro in ordine alla modalità di tenuta e di vidimazione del registro infortuni? Questa la Faq giunta al ministero del Lavoro, in data 1° settembre 2010. Nella risposta rilasciata il Dicastero precisa che, nonostante la riforma della sicurezza del lavoro, il registro segue la vecchia disciplina. Dunque, esso resta pienamente operativo fino all’istituzione del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (Sinp). Fino...

30 settembre 2010, scade il termine “eccezionale” per la presentazione dell’istanza di interpello delle società di comodo

Nella circolare n. 32/E dello scorso 14 giugno, l’agenzia delle Entrate analizza lo sviluppo che negli ultimi anni ha avuto l’istituto dell’interpello in tutte le sue fattispecie, compresa quella per la disapplicazione della disciplina delle società di comodo. Il documento ribadisce il potenziamento dell’interpello quel strumento finalizzato a rendere attuale il rapporto di collaborazione tra Fisco e contribuenti, necessitando così di un preciso quadro normativo. Riguardo alle società non...

Il codice errato rende invalido l’accertamento

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19609 del 16 settembre 2010, sancisce il principio di diritto secondo cui nell’applicare gli studi di settore si deve tener conto di altri importanti e validi elementi. Pertanto, è illegittimo l’accertamento fiscale basato sugli studi di settore se viene usato un “codice attività” non inerente rispetto ai lavori svolti dall’impresa.

Cndcec, presentato il congresso di Napoli

Il percorso per la fissazione della nuova tariffa minima dei dottori commercialisti ed esperti contabili sembra giungere a termine. La legge stabilisce che la tariffa sia proposta dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili e che essa venga inviata al ministro della Giustizia e, successivamente, adottata con decreto, per poi essere aggiornata ogni quattro anni. Il ministro della Giustizia, Alfano, ha firmato il decreto con le nuove quotazioni di riferimento ed, ora,...

Nei Comuni la sottoscrizione dei revisori assume la stessa valenza del visto di conformità

L’agenzia delle Entrate accogliendo la tesi dell’interpellante in merito alla corretta applicazione delle disposizioni contenute nell’articolo 10 del Decreto legge n. 78/2009, ha rilasciato la risoluzione n. 90/E in data 17 settembre 2009. Nel documento di prassi in oggetto si riprende in esame la norma che prevede che i contribuenti che vogliono utilizzare in compensazione i crediti Iva per importi superiori ai 15mila euro annui, devono richiedere l’apposizione del visto di conformità sulla...