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Rossella Schiavone

Rossella Schiavone

Funzionario dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, part-time autorizzata alla libera professione.

Laureata in Consulenza del lavoro, esperta di Diritto del lavoro privato e pubblico, di Privacy nel rapporto di lavoro e Controllo dei lavoratori.

Collaboratrice attiva di numerose testate specialistiche, è stata relatrice con molti anni di esperienza in master di aggiornamento, convegni, seminari, corsi di formazione, percorsi di aggiornamento dei Consulenti del Lavoro e corsi di aggiornamento di Amministrazione del personale nel mondo del lavoro privato e per funzionari della Pubblica Amministrazione.

Autrice di numerosi ebook, saggi e monografie nonché collaboratrice del “Codice Commentato del Lavoro” inerente la privacy nel rapporto di lavoro ed il controllo dei lavoratori.

Nella Redazione Edotto ha elaborato articoli, speciali di approfondimento, ebook, schede specialistiche e guide operative sui temi di specializzazione.


Le assunzioni congiunte in agricoltura

Dal prossimo 7 gennaio 2015 sarà possibile effettuare assunzioni, trasformazioni, cessazioni e proroghe di lavoratori dipendenti, utilizzati congiuntamente da più datori di lavoro in agricoltura, utilizzando il modello "UNILAVCong".

Notizie legalmente richieste dagli Ispettori del Lavoro

Ai sensi dell’art. 4, comma 7, Legge n. 628 del 22 luglio 1961, coloro che non forniscano o diano scientemente errate o incomplete le notizie legalmente richieste dagli Ispettori del Ministero del Lavoro nell’esercizio delle loro funzioni, sono puniti con l’arresto fino a due mesi o con l’ammenda fino ad euro 516,00.

Le novità della Legge europea 2013-bis sulla valutazione dei rischi

L’art. 13 della Legge n. 161 del 30 ottobre 2014, ha apportato modifiche agli articoli 28 e 29 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, inerenti la valutazione dei rischi in caso di costituzione di nuova impresa e modifica sostanziale di impresa esistente.

Contributo di solidarietà per le aziende non rientranti nel regime di CIGS

Le precisazione e le indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro in relazione alla procedura di concessione ed erogazione del contributo di solidarietà per le aziende non rientranti nel regime di CIGS, con particolare attenzione ad alcune casistiche come la cessazione dell’attività aziendale, la possibilità di effettuare licenziamenti, le trasformazioni dei contratti di lavoro e le cessioni di ramo d’azienda.

Contratti a termine: limiti e ricorso alla contrattazione collettiva

Il numero complessivo di contratti a termine stipulati da ciascun datore di lavoro non può eccedere il limite del 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1° gennaio dell'anno di assunzione per cui è necessario calcolare il suddetto limite quantitativo per non incorrere nella nuova sanzione amministrativa.