Decreto Aiuti bis: cosa prevede il nuovo provvedimento

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Decreto Aiuti bis: cosa prevede il nuovo provvedimento

L’ultimo provvedimento a firma del Premier Mario Draghi è stato approvato dal CDM il 4 agosto 2022: è il c.d. Decreto Aiuti bis contenente nuove misure di sostegno a famiglie e imprese per un valore complessivo di oltre 14 miliardi. Il provvedimento da metà settembre sarà all'esame del Parlamento.

All’interno anche una norma che incide sui mancati incassi del contributo una tantum sugli extraprofitti (che andava pagato entro il 30 giugno scorso): più stretti i tempi per il ravvedimento operoso e raddoppiate le sanzioni rispetto al regime ordinario. Per essere più precisi è atteso il testo del Mef.

Vediamo le altre norme approvate.

Taglia bollette

Azzerati ancora gli oneri generali di sistema nel settore elettrico per il quarto trimestre 2022 insieme ad una nuova proroga del taglio sulle accise sulla benzina.

Per la benzina la proroga dello sconto di 30 centesimi sulle accise sarà solo fino al 20 settembre.

L'aliquota IVA al 5% applicata al gas naturale usato per autotrazione, invece, varrà per i consumi fino a dicembre 2022.

Al fine di contenere per il quarto trimestre dell'anno 2022 gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore del gas naturale, l'ARERA mantiene inalterate le aliquote relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas naturale in vigore nel terzo trimestre del 2022.

Crediti d’imposta imprese gasivore e energivore

Riproposti i crediti d’imposta a favore delle imprese per tamponare gli aumenti delle bollette energetiche: applicate anche nel terzo trimestre, con le stesse percentuali, le agevolazioni per imprese gasivore ed energivore.

Bonus sociale

Rafforzato il bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022; prevista fino al 31 ottobre 2022 la sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale.

Emergenza siccità

Per sorreggere le imprese agricole che hanno subito danni dall’eccezionale e prolungata siccità sono stati stanziati 200 milioni di euro.

Cuneo fiscale

Il taglio dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori fino a dicembre 2022 sarà di due punti percentuali. Si intende compresa la tredicesima o i relativi ratei erogati nei relativi periodi di paga, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore.

 Anticipo della rivalutazione delle pensioni

L’articolo dedicato prevede, in via eccezionale, che il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2021 sia anticipato al primo ottobre 2022, con relativo riconoscimento anche sulla tredicesima mensilità.

Bonus 200 euro

Esteso il bonus di 200 euro ai lavoratori che finora non ne hanno beneficiato. Dunque, l’indennità una tantum sarà riconosciuta a coloro che finora non ne fruito, poiché interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’Inps.

Il bonus, prevede l’articolo, sarà erogato in via automatica, tramite i datori di lavoro, nella retribuzione del mese di ottobre 2022.

Necessario, da parte del lavoratore, dichiarare di non aver beneficiato in precedenza dell’indennità e di essere stato destinatario di eventi coperti figurativamente dall’Inps nel primo semestre dell'anno 2022.

Fringe benefit

Per il periodo d’imposta 2022 viene disposto il raddoppio dell’esenzione annua per i fringe benefit assegnati ai dipendenti. Pertanto il limite passa da 258,23 a 516,46 euro includendo, per la prima volta, le somme attribuite per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale sostenute dai lavoratori.

Scuola: inserito il docente esperto

Nasce la figura del docente esperto ossia il docente di ruolo che abbia conseguito una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili.

Il docente esperto, oltre al nomale stipendio, potrà ricevere un assegno annuale ad personam di importo pari a 5.650 euro.

E’ posto, però, un limite: previste un massimo di 8 mila unità per ciascuno degli anni 2032/2033, 2033/2034, 2034/2035 e 2035/2036.

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