Prestito vitalizio ipotecario al via dal 6 maggio

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E' stata pubblicata, nella “Gazzetta Ufficiale” n. 92 del 21 aprile 2015, la legge n. 44 del 2 aprile 2015, che interviene sulla disciplina del prestito vitalizio ipotecario (“mutuo inverso”) con una modifica alla normativa previgente dell’articolo 11-quaterdecies del Dl 203/2005.

Entrerà in vigore il 6 maggio 2015.

Pertanto, un proprietario di casa con età superiore ai 60 anni può stipulare con la banca un contratto di “prestito vitalizio” con cui otterrà un finanziamento garantito da ipoteca (su uno o più edifici di destinazione residenziale).

Un’imposta sostitutiva permette l'esenzione dalle imposte di bollo, di registro e ipotecaria.

Se il contratto lo prevede il soggetto finanziato corrisponderà rate di soli interessi senza capitalizzazione annuale; ma, in via generale, la restituzione del capitale finanziato, con interessi capitalizzati annualmente, è affidata agli eredi.

Se non dovesse essere restituito dagli eredi entro 12 mesi dalla morte del mutuatario, la banca potrà vendere l’immobile, ma al prezzo di mercato determinato da un perito indipendente incaricato dalla banca, e utilizzare le somme ricavate per estinguere il credito.

Dopo altri 12 mesi senza vendita il valore potrà essere decurtato del 15% per ogni periodo di 12 mesi successivi, fino al perfezionamento della vendita.

Se la banca lo permetterà l’erede stesso può provvedere in proprio alla vendita.

Se dalla vendita si ricava una somma maggiore del credito della banca, l’eccedenza deve essere corrisposta agli eredi.
Allegati Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 35 - Al via dal 6 maggio il prestito vitalizio - Busani
  • ItaliaOggi, p. 33 - Anziani, linea di credito - Migliorini

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