Tax credit imprese editrici 2023, invio domande a breve

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Tax credit imprese editrici 2023, invio domande a breve

Il tax credit per le imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al ROC può essere richiesto anche per l’anno 2023, con riferimento alle spese sostenute per l’anno 2022.

La Legge di bilancio per l’anno finanziario 2022, infatti, ha previsto che il credito d’imposta in favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici di cui all’articolo 188 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sia riconosciuto anche per il 2022 e il 2023, nelle seguenti misure:

  • del 30% delle spese sostenute, rispettivamente negli anni 2021 e 2022,
  • entro il limite di 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, che costituisce limite massimo di spesa.

Si ricorda che il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, con la circolare n. 1 del 6 dicembre 2022, ha definito i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso al credito d’imposta per l’acquisto della carta per gli anni 2022 e 2023 da parte delle testate edite.

Per un approfondimento del quadro normativo che regola l’agevolazione, oltre che dei soggetti beneficiari e delle spese ammesse si rinvia all'articolo: “Editoria, tax credit carta: in scadenza le domande per l’anno 2022”.

Tax credit testate edite anno 2023, come e quando presentare la domanda

Anche con riferimento al credito d'imposta a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al ROC, parametrato alle spese sostenute nell'anno 2022 per l'acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite, vi è un mese di tempo per presentare le domande.

Lo sportello, infatti, si apre alle ore 10.00 del 5 settembre 2023 e lo resterà fino alle ore 17.00 del 6 ottobre 2023.

NOTA BENE: Non rileva l’ordine cronologico di trasmissione delle domande.

In caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto agli importi complessivamente richiesti, infatti, si procede alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari, in misura proporzionale al credito di imposta richiesto.

La domanda può essere presentata dal legale rappresentante dell'impresa, ovvero da persona delegata, esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it.

Si può accedere, previa autenticazione via Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE), dal percorso di menù "Servizi on-line" -> "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria" -> "Credito di imposta carta 2023 (spese sostenute nell’anno 2022)".

La domanda di accesso include idonea dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta e sottoscritta digitalmente attraverso la suddetta procedura telematica, attestante:

  • l’iscrizione dell’impresa editrice di quotidiani e periodici al Registro degli operatori di comunicazione (ROC);
  • la sede legale dell’impresa;
  • la residenza fiscale dell’impresa ai fini della tassabilità in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici.

Bonus carta 2023. Calcolo ed utilizzo del credito d’imposta

Il credito di imposta è previsto in misura pari al 30% della spesa effettiva sostenuta per l'acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici, non rientranti tra i prodotti editoriali espressamente esclusi ai sensi dell’articolo 4, comma 183, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e al netto della carta utilizzata per la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie.

Il bonus riconosciuto per l’anno 2023 è parametrato alle spese sostenute nell’anno 2022.

Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, a partire da quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari.

NOTA BENE: Gli elenchi dei soggetti cui è riconosciuto, per ciascuna annualità, il credito d’imposta con il relativo importo spettante, sono approvati con decreti del Capo del Dipartimento e tempestivamente pubblicati sul sito istituzionale.

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