08/02/2005
La Commissione europea ha formalmente adottato il criterio di contabilizzazione previsto dallo Ifrs 2, che contempla la contabilizzazione delle stock option di manager e dipendenti tra i costi. L’Ifrs 2 rientra tra gli Ias che tutte le società europee quotate in Borsa devono adottare da quest’anno.
05/02/2005
L'ipotesi di estendere l'ambito applicativo dell'articolo 109, comma 4, del Tuir anche alle fattispecie che emergono dall'applicazione degli standard contabili comporta la necessità di rilevare le correlate imposte differite passive, come sottolinea Assonime con la lettera dell’1 febbraio 2005. In proposito, l’articolo 6 dello schema di decreto legislativo prevede che le società che redigono il bilancio di esercizio adottando i principi contabili internazionali non possano distribuire:utili...
04/02/2005
Secondo il Comitato di coordinamento OIC, lo schema di Dlgs attuativo della delega ex articolo 25 della legge 306/2003 dovrebbe subire delle modifiche, in particolare per ciò che concerne: la contabilizzazione delle rimanenze di magazzino; la valutazione delle spese pluriennali (soprattutto le spese di Ricerca e sviluppo); la valutazione dei terreni, da effettuarsi tramite lo “scorporo” dal valore del relativo fabbricato; la distribuibilità degli utili.
03/02/2005
Il passaggio agli Ias è ancora in cerca di “neutralità fiscale”. Lo schema di decreto legislativo sull’adeguamento della normativa nazionale ai principi contabili internazionali punta il dito sulla neutralità dell’imposizione rispetto ai diversi criteri di redazione del bilancio d’esercizio. Tuttavia, dai pareri di Assonime, Abi e Oic emerge come il testo del decreto non realizzi a pieno questo presupposto. Ad esempio, occorrerebbe espressamente stabilire che le migliorie su beni di terzi sono...
02/02/2005
La VI Commissione Finanze della Camera ha predisposto il proprio parere sullo schema di D.Lgs. attuativo della delega di cui all’articolo 25 della legge n. 306/2003. Tra le modifiche proposte al provvedimento, si segnalano: l’individuazione più precisa dei soggetti interessati all'applicazione dei principi contabili; la non distribuibilità degli utili d'esercizio e il loro accantonamento a riserva quando siano di ammontare non superiore ai maggiori valori da fair value; l'imponibilità in più...
29/01/2005
L’Assonime ha inviato il parere relativo alla bozza di decreto attuativo dell’articolo 25 della legge 306/2003, relativo all’applicazione dei principi contabili internazionali Ias. L’impostazione adottata dal provvedimento appare condivisibile anche se alcune disposizioni dovrebbero essere suscettibili di ulteriori integrazioni. Le imprese che adotteranno gli Ias si troveranno ad affrontare molti problemi applicativi, al momento non definiti. Con riferimento alle spese pluriennali, la cui...
28/01/2005
Il provvedimento attuativo dell’articolo 25 della legge 306/2003, che contiene le necessarie modifiche fiscali e civilistiche per l’estensione facoltativa dei nuovi criteri contabili internazionali anche ad alcuni bilanci di esercizio, sarà alla fine della prossima settimana all’esame di Montecitorio. Tuttavia, il calendario per l’iter di approvazione ancora non è stato fissato.
28/01/2005
La lettera circolare dell’Assonime del 17 gennaio 2005, ha ribadito che il Tfr deve essere qualificato tra i “Piani a contributi definiti” e non tra i “piani a benefici consentiti”, il che consentirebbe all’impresa (secondo quanto affermato anche dall’Oic) di rilevare esclusivamente le contribuzioni dovute e le passività rappresentate dalle complessive contribuzioni maturate alla data di bilancio, al netto di eventuali anticipazioni. Ciò consentirebbe di evitare il ricorso alle tecniche...
16/01/2005
Il Secit, il Servizio consultivo ed ispettivo tributario del ministro dell'Economia, ha evidenziato che oltre la metà delle tasse pagate sul territorio nazionale proviene dalle regioni del Nord. Rilevante è non solo il maggiore reddito delle persone fisiche ma, soprattutto, la maggiore concentrazione, appunto nel Nord, delle attività finanziarie. Espresso in numeri si ha che i residenti dell'Italia settentrionale contribuiscono per il 55,8% al gettito nazionale rispetto al 21% di quelli...
12/01/2005
L'acconto di novembre ha consentito all'Erario, nei primi 11 mesi del 2004, di accrescere le entrate tributarie del 3,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A fotografare il buon andamento delle entrate fiscali è il supplemento "Finanza Pubblica" del Bollettino statistico elaborato dalla Banca d'Italia.