Diritto Commerciale

Cnf non è inottemperante

12/11/2016

Il Tar del Lazio ha annullato il provvedimento del 10 febbraio 2016 con il quale l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva dichiarato il Consiglio nazionale forense “inottemperante” per quel che concerne il precedente provvedimento del 22 ottobre 2014, sanzionatorio nei confronti del...

AvvocatiProfessionistiDirittoDiritto Commerciale

Passivo fallimentare Insinuazione da documentare

10/11/2016

La Cassazione civile - sentenza n. 18705 del 23 settembre 2016 – respinge il ricorso di un professionista che, nell'opporsi al passivo fallimentare, non ha fornito prova di aver indicato nel procedimento fallimentare l'aver agito per vedersi riconosciuto il compenso per varie prestazioni verso la...

DirittoDiritto Commerciale

Notariato Gestione beni e riduzione capitale

09/11/2016

Il Notariato del Triveneto, con la nuova massima G.A.10, ha analizzato l'agevolazione fiscale per la trasformazione delle società commerciali in società semplici ai sensi della legge di Stabilità 208/2015 (articolo 1, comma 115), mentre con la massima H.G.36 prende in rassegna l'operazione di...

DirittoDiritto Commerciale

Concordato con dilazione da omologare

01/11/2016

Nel concordato fallimentare il pagamento integrale e immediato non è assimilabile al pagamento integrale ma dilazionato e comprensivo di interessi, da ritenere una soddisfazione non integrale. Stante ciò, la partecipazione al voto del creditore privilegiato rientrato di parte del credito deve essere...

DirittoDiritto Commerciale

Esercizio del potere di controllo dei soci nella s.r.l.

27/10/2016

L’art. 2476 c.c. assume un ruolo centrale per la definizione di alcuni meccanismi di governance che caratterizzano una s.r.l. La norma rappresenta il principio su cui si basa il sistema di tutela dei diritti della minoranza, che riconosce ai soci non amministratori un potere di controllo sull’andamento della gestione, come strumento propedeutico alla tutela del socio sia nei confronti degli amministratori per accertare la loro responsabilità verso la società sia quando agisce per ottenere il risarcimento di un danno direttamente subito (azione individuale).

Le prerogative affidate all’iniziativa individuale del socio si inseriscono in un contesto organizzativo, rappresentato dalla rilevanza del ruolo rivestito dallo stesso nell’attività dell’impresa, in linea con i principi ispiratori della riforma del diritto societario (Legge 13 ottobre 2001, n. 366), recepiti dal decreto di attuazione D.lgs. n. 6 del 17 gennaio 2003.

In tale contesto il legislatore per “pareggiare” il potere attribuito alla maggioranza ha dato ai soci di minoranza alcuni strumenti che si possono definire di “partecipazione” e di “uscita”: i primi consentono al socio di incidere sulle scelte della società e su coloro che concretamente le adottano, i secondi sono relativi alla facoltà di liberarsi del vincolo sociale (diritto di recesso).

 

DirittoDiritto Commerciale