Immobili

Valori di mercato ai terreni solo se realmente edificabili

14/11/2008 La Ctr Lazio, con sentenza 76/7/08 del 25 settembre 2008, ha statuito che, nel caso in cui un terreno edificabile non raggiunga il lotto minimo per costruire e venga acquistato a corpo e non a misura presentando, altresì, altre caratteristiche che ne impediscono l'utilizzo edificatorio reale, non si potrà fare riferimento al valore di mercato e al valore dei terreni confinanti i quali, se raggiungono la dimensione di edificabilità, hanno un valore ben superiore a quello oggetto di...
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Valori di mercato ai terreni solo se realmente edificabili

14/11/2008 Per accertare legittimamente il valore di un terreno non è sufficiente, afferma la sentenza di Ctr Lazio 76/7/2008 del 25 settembre, che esso sia ospitato nel piano regolatore generale (sia pur non ancora approvato). L’inserimento di quel terreno nel Prg di un Comune lo rende, sì, edificabile, ma una legittima rettifica del valori dichiarati non potrà basarsi sul valore dei terreni limitrofi edificabili. Al fine, perciò, di evitare la rettifica, nell’atto di trasferimento (per acquisto) andranno...
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Ipoteca, parola ai giudici tributari

08/11/2008 La Consulta ha stabilito – ordinanza numero 363 depositata ieri – che le Ct sono competenti al giudizio sulle contestazioni delle iscrizioni ipotecarie effettuate da amministrazioni e concessionari a garanzia di crediti fiscali, anche essendo stati i ricorsi presentati in data anteriore al 12 agosto 2006. Che è la data in cui è stata attribuita la giurisdizione.
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La promessa di vendita di un lotto in costruzione non genera alcuna posizione di interesse legittimo

07/11/2008 Il Tar della regione Puglia, sede di Bari, con la sentenza n. 2090 del 12 settembre 2008, ha precisato che non esiste, in capo al promissario acquirente di un lotto in costruzione, alcuna posizione di interesse legittimo tale da poter trovare tutela presso il giudice amministrativo, bensì un mero interesse di fatto. Il caso esaminato aveva ad oggetto un ricorso presentato da un privato che aveva chiesto l'annullamento di una variante in corso d'opera presentata dal titolare di un piano di...
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Centrali elettriche, il pannello fa rendita

07/11/2008 L’agenzia del Territorio, con la risoluzione n. 3 di ieri, ha ribadito che le centrali elettriche a pannelli fotovoltaici devono essere iscritte nella categoria catastale “D/1 – opifici”. Inoltre, nella determinazione della rendita devono essere inclusi anche i pannelli fotovoltaici, in analogia con quanto già stabilito per le turbine delle centrali elettriche. Il dubbio sorto agli uffici provinciali e alle società produttrici era quello di sapere se gli uffici avrebbero dovuto includere i...
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Preliminari, attenzione alla prelazione

05/11/2008 La Cassazione, con una sentenza di quest'anno, la n. 5502, ha precisato che, poiché con la stipula di un contratto preliminare di vendita di un immobile locato è chiaramente manifesto l'intento di vendere del locatore, è da questo momento che sorge, a carico dello stesso, l'obbligo della comunicazione al conduttore, ai sensi dell'art. 38 della legge n. 392 del 1978, da eseguirsi con atto notificato contenente tutte le indicazioni sulle condizioni di vendita; e ciò anche se, in base alle...
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Vendita d’immobili, il classamento è d’ufficio

03/11/2008 La Ctr Puglia, sentenza n. 310-22-08, sezione 22, ha fornito un ulteriore chiave di lettura circa la corretta gestione della procedura introdotta dall’articolo 12 della legge 154/88. Secondo i giudici regionali, infatti, anche in presenza di una esplicita richiesta di valutazione automatica da parte del contribuente, in seno ad un’operazione di cessione immobiliare, l’Ufficio è tenuto a specificare i valori di classamento proposti per l’immobile oggetto di cessione, anche se attraverso l’avviso...
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Quando l'inquilino riconosce idoneo l'immobile

29/10/2008 Secondo la Cassazione (sentenza n. 8303 del 2008), qualora il conduttore abbia  riconosciuto, nel testo di un contratto di locazione di immobile adibito ad uso diverso, che il bene locato era idoneo all'uso pattuito, e abbia esonerato il locatore da ogni inadempienza, è irrilevante la sussistenza di vizi conosciuti o conoscibili da parte del medesimo conduttore. Dovrà, pertanto escludersi, in tali casi, la risoluzione del contratto, poiché, in base alla relativa valida clausola contrattuale, è...
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Il rebus dei pagamenti per gli ex proprietari

27/10/2008 In tema di spese condominiali, qualora un appartamento di un condominio venga venduto, la regola generale prevede che l'amministratore possa riscuotere i contributi solo dai condomini e non da chi non lo sia più. Tuttavia, due recenti sentenze di Cassazione hanno minato questa soluzione prevedendo, la prima (sentenza n. 23345 del 9 settembre 2008), che la spesa debba ricadere sul soggetto che è condomino al momento in cui si rende necessario effettuare la spesa; con la seconda pronuncia...
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Importi dovuti senza millesimi

27/10/2008 Secondo la Cassazione (sentenza n. 14813 del 4 giugno 2008), un condominio viene ad esistere nel momento in cui la proprietà dell'edificio viene frazionata per piani orizzontali, e questo a prescindere dall'approvazione di un regolamento e della completezza e validità del medesimo. L'esistenza dello stesso condominio, quindi, va accertata sulla base di elementi fattuali a cui poi segue la regolamentazione giuridica; pertanto, anche l'obbligo di contribuire alle spese comuni non dipende dal...
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