Immobili

Uso illegittimo della cosa comune

18/02/2009 Secondo la Cassazione – sentenza n. 17208 del 2008 – lo sfruttamento esclusivo del bene comune da parte del singolo che ne impedisca la simultanea fruizione degli altri non è riconducibile alla facoltà di ciascun condomino di trarre dal bene comune la più intensa utilizzazione, ma “ne integra un uso illegittimo in quanto il principio di solidarietà cui devono essere informati i rapporti condominiali richiede un costante equilibrio tra le esigenze e gli interessi di tutti i partecipanti alla...
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Immobili, dai notai obbligazione di risultato

14/02/2009 Il Consiglio notarile di Bologna ha organizzato, per oggi, presso il Palazzo D'Accursio, un confronto sul tema “La crisi immobiliare: la luce in fondo al tunnel?”. La riflessione parte dalla considerazione del ruolo dei notai che, quali pubblici ufficiali, sono chiamati ad un "obbligo di risultato" sull'affidabilità dei registri, come garanti del principale bene d'investimento degli italiani.
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Recesso e comunicazione dei motivi

11/02/2009 La Suprema corte (sentenza n. 10677 del 2008) ha ribadito che il conduttore di un immobile adibito ad uso diverso dall'abitazione può, in qualsiasi momento ed indipendentemente dalla scadenza o dal rinnovo del contratto (purché con preavviso di sei mesi), recedere anticipatamente dal contratto locatizio comunicando, contestualmente alla dichiarazione di recesso, a pena di inefficacia, i gravi motivi al locatore, al fine di consentire a quest'ultimo di poterli tempestivamente contestare .
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Diritto di abitazione “vinto” dall'ipoteca

09/02/2009 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 463 del 2009, ha spiegato che, qualora sull'immobile adibito a residenza familiare persista un'ipoteca ed il creditore ricorra ad espropriazione forzata, il diritto di abitazione attribuito al coniuge superstite non impedisce l'azione esecutiva già intrapresa e la successiva vendita del bene; i giudici di legittimità, tuttavia, precisano che, perché prevalgano le ragioni del creditore, è indispensabile che l'ipoteca sia stata iscritta prima che sorgesse...
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Diritti sulla casa via col divorzio

09/02/2009 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 2210 del 29 gennaio 2009, ha respinto il ricorso presentato da una donna contro il provvedimento con cui il Tribunale le aveva ordinato di lasciare la casa familiare - asseganatale con la separazione - anche se la sentenza di divorzio non disponesse nulla a riguardo. I giudici di legittimità hanno spiegato come, con la sentenza di divorzio, venga meno, automaticamente, il diritto a vivere nella casa di famiglia acquisito in sede di separazione; e questo...
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Prima casa, agevolazione facilitata

05/02/2009 La Corte di cassazione, con ordinanza n. 2109 depositata il 28 gennaio scorso, ha spiegato che, per usufruire dell'agevolazione nell'acquisto della prima casa, è sufficiente che uno solo dei coniugi risieda nel Comune dove è ubicato l'immobile e che ivi sussista la residenza della famiglia. Con riguardo ai presupposti per l'agevolazione, infatti, il requisito della residenza va riferito alla “famiglia” considerata come entità autonoma rispetto ai coniugi stessi.
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Prima casa, agevolazione facilitata

05/02/2009 La Corte di cassazione, con ordinanza n. 2109 depositata il 28 gennaio scorso, ha spiegato che, per usufruire dell'agevolazione nell'acquisto della prima casa, è sufficiente che uno solo dei coniugi risieda nel Comune dove è ubicato l'immobile e che ivi sussista la residenza della famiglia. Con riguardo ai presupposti per l'agevolazione, infatti, il requisito della residenza va riferito alla “famiglia” considerata come entità autonoma rispetto ai coniugi stessi.
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Quando il conduttore è responsabile

04/02/2009 Con sentenza n. 20434 del 2008, la Cassazione ha spiegato che, ai sensi dell'art. 1588 c.c., il conduttore è responsabile del deterioramento del bene locato se non fornisce la prova dell'esistenza di una causa a lui non imputabile; e questo, anche se il fattore determinante il danno abbia riguardato strutture o apparati dell'immobile sottratti alla disponibilità dello stesso conduttore ed estranei, pertanto, alla sua sfera di vigilanza. E' stata così ribaltata la decisione con cui i giudici di...
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Area edificabile, i giudici non sciolgono il rebus

02/02/2009 A distanza di pochissimo tempo, due sezioni della Commissione tributaria regionale dell'Emilia Romagna, la VI e l'VIII, sono intervenute con decisioni diametralmente opposte in materia di Irpef sulle plusvalenze da cessione di terreni da parte di soggetti non imprenditori. Oggetto del contrasto era la natura interpretativa, e quindi retroattiva, dell'art. 36, comma 2, del decreto legge 223/06 che stabilisce quando un'area deve essere considerata edificabile. Così, mentre la VI sezione della...
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Caparra e danno vie alternative

02/02/2009 Le Sezioni unite civili della Cassazione, con sentenza n. 553 del 14 gennaio 2009, hanno precisato che gli istituti della risoluzione e del recesso sono due rimedi all'inadempimento contrattuale di natura diversa che devono, pertanto, essere esperiti alternativamente, non sussistendo fungibilità tra i due all'interno di uno stesso procedimento giudiziario. Sebbene i due rimedi presentino la stessa causa petendi – precisano i giudici di legittimità – l'istituto della risoluzione è giudiziale e...
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