Lavoro
Casse Edili. Accesso alle informazioni relative alle denunce dei cantieri presentate ad altre Casse
02/04/2015 La Commissione Nazionale paritetica per le Casse Edili, con comunicato del 31 marzo 2015, in relazione all'accordo sulla regolamentazione della trasferta del 2 febbraio 2015, ha informato le Casse che le è stato attribuito il compito di definire le procedure informatiche per l'attuazione, in maniera omogenea in tutte le Regioni, della normativa sulla trasferta regionale. Il sistema informatico nazionale predisposto da CNCE, permetterà alla Cassa Edile ove è ubicato il cantiere di acquisire...In scadenza i contributi per i domestici relativi al 1° trimestre 2015
02/04/2015 Con comunicato stampa dell’1 aprile 2015, l’INPS ha ricordato che il 10 aprile 2015 è l’ultimo giorno utile per pagare i contributi dovuti per il personale domestico, relativi al periodo gennaio-marzo 2015, ed a tal fine ha riportato le due diverse tabelle contributive, una per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato, senza contributo addizionale, e l’altra, per i rapporti di lavoro a tempo determinato, comprensiva del contributo addizionale. Modalità di pagamento Per quanto riguarda il...Infortunio su lavoro. Responsabile il direttore dello stabilimento
02/04/2015 Con sentenza n. 13858 depositata il 1 ° aprile 2015, la Corte di Cassazione, quarta sezione penale, ha deciso in ordine al ricorso presentato dal direttore generale di una impresa con delega in materia di sicurezza sul lavoro e dal direttore dello stabilimento, entrambi condannati in primo e secondo grado, per il reato di lesioni colpose, aggravato dalla violazione della normativa infortunistica. I ricorrenti, infatti, erano stati ritenuti responsabili di un infortunio occorso ad un...Quando si chiude un cantiere è più facile licenziare
02/04/2015 Bruno aveva solo 16 anni quando capì che cosa significasse fare il muratore. Lo zio aveva una piccola impresa edile e Bruno già da un paio di anni frequentava un istituto scolastico a corrente alternata; sfogliare qualche quotidiano sportivo due/tre volte alla settimana era l’unico impegno intellettuale del ragazzo.Ben presto Bruno scoprì che la fatica fisica e la dura vita di cantiere fanno rimpiangere il tempo in cui si è deciso di non studiare. “Tornassi indietro, mi piacerebbe diventare geometra”: questa frase veniva pronunciata spesso, con ancora maggior frequenza nelle giornate di freddo, quelle che ti gonfiano e induriscono le mani.
Quando l’anziano zio decise di chiudere l’impresa, Bruno non se la sentì di mettersi in proprio, non aveva la struttura mentale per ambire a un salto del genere e i tempi ormai non erano gli stessi di quelli in cui aveva cominciato il suo parente. Cambiò un paio di imprese e alla fine cominciò a lavorare per una grande azienda.
Giunto al suo 52° compleanno, Bruno riceve la raccomandata contenente la lettera di licenziamento. “Era nell’aria – borbotta mestamente all’amico sindacalista – il lavoro di costruzione della superstrada è terminato e ci hanno detto che siamo in troppi. Ma se mi cacciano via ora, chi mi riprende? Perché hanno scelto proprio me? Mi sono sempre dato da fare, ho tanta esperienza…”.
“Semplice – risponde, all’apparenza con scarsa partecipazione, il sindacalista – perché il datore di lavoro può scegliere a suo piacimento. Il tuo settore lavorativo è particolare: in Edilizia non si è costretti a rispettare le procedure previste dalla disciplina sui licenziamenti collettivi (L. n. 223/91). Quando i lavori terminano (Corte di Cassazione, sentenza n. 4349 del 04/03/2015), se il datore di lavoro dimostra di non poter utilizzare i lavoratori in altre mansioni compatibili e il lavoratore non indica altri posti in cui può essere occupato, quest’ultimo può essere licenziato”.
Bruno già barcolla, ma il colpo di grazia arriva di lì a breve; spetta all’amico sindacalista pronunciare la sentenza di condanna: “Se anche riuscissimo a dimostrare qualcosa, sappi fin d’ora che non sarai reintegrato nel posto di lavoro e che l’eventuale illegittimità del licenziamento ti porterà solo un indennizzo economico” (art. 10 D.lgs. n. 23/15).