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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Penalità di mora anche con decisioni di condanna

Il Consiglio di stato, in adunanza plenaria, con sentenza n. 15 del 25 giugno 2014, ha affermato il principio di diritto secondo cui nell'ambito del giudizio di ottemperanza, la comminatoria delle penalità di mora di cui all'art. 114, comma 4, lett. e), del Codice del processo amministrativo, è ammissibile per tutte le decisioni di condanna, ivi comprese quelle aventi ad oggetto prestazioni di natura pecuniaria. Ed infatti – si legge nel testo della pronuncia - la penalità di mora “assolve...

Giudici onorari, il progetto di riforma

Nell'ambito del progetto di riforma della giustizia civile - attualmente in fase di consultazione dopo la presentazione delle relative linee guida in sede di Consiglio dei ministri del 30 giugno 2014 - sono ricomprese anche misure finalizzate ad un riordino organico della magistratura ordinaria. Magistratura onoraria con statuto unico Sono tre le direttrici fondamentali individuate: in primo luogo, si segnala la proposta di predisposizione di uno statuto unico della magistratura onoraria,...

Liquidazione delle spese con motivazione

Per i giudici di Cassazione – sentenza n. 29934 dell'8 luglio 2014 – la liquidazione delle spese legali, anche nell'ambito di un giudizio penale in cui la pena sia stata patteggiata, deve essere motivata anche in funzione della natura e della complessità dell'attività svolta dal difensore. E detta motivazione è tanto più richiesta nel caso in cui il giudice intenda discostarsi dai parametri medi individuai nel decreto ministeriale di riferimento. Nell'ipotesi specificamente esaminata,...

Custodia cautelare, il limite del doppio del termine di fase non è superabile

Nell'ipotesi di sospensione dei termini di fase della custodia cautelare, il limite del doppio del termine di fase non può essere ulteriormente superato. E ciò anche nel caso di procedimenti per reati gravi - compresa l'associazione mafiosa e la strage - in forza del n. 3-bis dell'articolo 303, comma 1 lett. b) del Codice di procedura penale che prevede un ulteriore aumento, fino a sei mesi, del termine di fase da imputarsi o alla fase precedente ovvero ai termini di cui alla lettera d) del...

Licenziamenti, il differimento non riguarda solo l'impugnativa stragiudiziale

In materia di impugnazione dei licenziamenti, l'articolo 32, comma 1-bis, della Legge n. 183/2010, nel prevedere “in sede di prima applicazione” il differimento al 31 dicembre 2011 dell'entrata in vigore delle disposizioni relative al termine di sessanta giorni per l'impugnazione medesima riguarda tutti gli ambiti di cui al novellato articolo 6 della Legge n. 604/1966. Il differimento, dunque, interessa non solo l'estensione dell'onere di impugnativa stragiudiziale ad ipotesi in precedenza...