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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


No alla tutela dell'avviamento se l'attività è priva delle prescritte autorizzazioni

La tutela dell'avviamento commerciale per gli immobili adibiti ad uso diverso dall'abitazione, utilizzati per un'attività commerciale comportante contratti diretti con il pubblico degli utenti e dei consumatori, non può essere riconosciuta al conduttore che eserciti quell'attività senza le prescritte autorizzazioni, poiché il presupposto della tutela risiede nella liceità dell'esercizio dell'attività medesima; diversamente opinando, infatti, si fornirebbe protezione a situazioni abusive...

Parere positivo del Cnf sui nuovi parametri

Il Consiglio nazionale forense, riunitosi il 22 novembre 2013 in seduta amministrativa, ha approvato il parere sullo schema di decreto del Ministero della Giustizia che disciplina i parametri forensi. Il parere, predisposto dalla commissione parametri coordinata da Aldo Morlino, è positivo anche se contiene alcune osservazioni “volte a migliorare lo schema ministeriale sotto il profilo della maggiore chiarezza, semplicità e trasparenza”, osservazioni che – sottolinea il Cnf- sono ispirate ai...

Bancarotta societaria. Valgono anche le condotte successive all'irreversibilità del dissesto

Con la sentenza n. 46388 del 21 novembre 2013, la Corte di cassazione si è pronunciata per quanto riguarda la vicenda di un uomo condannato per addebiti di bancarotta fraudolenta relativi alla gestione di una Spa dichiarata fallita e della quale lo stesso si assumeva essere stato amministratore di fatto. In particolare, la Suprema corte ha ritenuto di dover disporre l'annullamento, con rinvio, della sentenza di condanna nella parte relativa alla verifica del nesso di causalità tra la...

Confermato il licenziamento del dipendente che registra le conversazioni dei colleghi a loro insaputa

La Sezione lavoro della Corte di cassazione, con la sentenza n. 26143 depositata il 21 novembre 2013, ha respinto il ricorso presentato da un medico nei cui confronti i giudici di merito avevano confermato il licenziamento intimatogli dall'Azienda ospedaliera in conseguenza della grave situazione di sfiducia, sospetto e mancanza di collaborazione che si era venuta a creare all'interno della equipe medica presso cui prestava servizio, dovuta al fatto che il medesimo aveva registrato brani di...

L'omessa risposta ai questionari rende legittimo l'accertamento induttivo

In materia di accertamento delle imposte sui redditi, la circostanza che il contribuente, in sede di contraddittorio, ometta di rispondere ai questionari previsti dall'articolo 32, n.4, del Dpr n. 600/1973 e non ottemperi alla richiesta di esibizione di documenti e libri contabili relativi all'impresa esercitata, vale da sola “a ingenerare un sospetto sull'attendibilità di dette scritture, rendendo grave la presunzione di attività non dichiarate desumibile dal raffronto tra le percentuali di...