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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Provvedimento del Cnf, il vizio di motivazione può essere fatto valere in Cassazione

Le Sezioni Unite civili di Cassazione, con la sentenza n. 23216 depositata il 14 ottobre 2013, hanno sancito l'ammissibilità del ricorso in cassazione per vizio di motivazione che venga avanzato contro il provvedimento disciplinare di sospensione comminato dal Consiglio nazionale forense nei confronti di un avvocato. Il mezzo è ammissibile – sottolinea il Supremo collegio - in quanto l'ultimo comma dell'articolo 360 del Codice di procedura civile, introdotto dalla Legge n. 69/2009, ed...

Mediazione utile anche in secondo grado

Con ordinanza del 29 ottobre 2013, il Tribunale di Milano, in qualità di giudice di appello di un giudizio svoltosi, in primo grado, di fronte al Giudice di pace, ha provveduto ad ordinare alle parti di rivolgersi all'organismo di mediazione al fine di esperire un tentativo di conciliazione. In particolare, la causa aveva ad oggetto un credito da assegno di mantenimento a seguito di divorzio tra due coniugi. I giudici di secondo grado, valutando che un'eventuale sentenza definirebbe solo...

Trust con tassazione dell'imposta di registro in misura fissa

La Commissione tributaria provinciale di Milano, con sentenza n. 240/8/13, ha giudicato illegittimo il provvedimento con cui l'amministrazione finanziaria aveva provveduto a rettificare le imposte relative ad un atto di trasferimento in un trust di un immobile, con conferimento al trustee dell'incarico di venderlo a terzi a prezzo di mercato; con il ricavato di questa vendita sarebbe stato successivamente estinto un debito che uno dei due disponenti aveva con altra società. In particolare,...

Per affermare la responsabilità dei sindaci occorre dimostrare il nesso causale

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 24362 del 29 ottobre 2013, ha annullato, con rinvio, la decisione con cui i giudici della Corte d'appello avevano condannato i sindaci di una spa, unitamente e solidalmente agli amministratori, a risarcire il fallimento dell'azienda in quanto ritenuti tutti responsabili del dissesto finanziario di quest'ultima. In particolare, la Suprema corte ha evidenziato che non era stato dimostrato il nesso causale tra il comportamento omissivo asseritamente...

Domanda determinata più domanda indeterminata rendono la causa di valore indeterminabile

Con la sentenza 24567 del 31 ottobre 2013, la Corte di cassazione ha ricordato che, al fine di determinare lo scaglione utile per la liquidazione degli onorari di avvocato nell'ambito di una causa ove siano state proposte più domande, una di valore indeterminabile ed una di valore determinato, queste ultime si cumulano tra loro e la causa va complessivamente ritenuta di valore indeterminabile. La Seconda sezione civile ha, in particolare, confermato la statuizione con cui i giudici di merito...