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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


All’amministrazione finanziaria l’onere di provare la falsità delle fatture

Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 1110 depositata il 17 gennaio 2013 – nell’ambito dell’accertamento delle imposte dovute dal contribuente, spetta all'Amministrazione finanziaria che adduca la falsità di alcune fatture, ritenendole relative ad operazioni inesistenti, a dover provare, anche sulla base di presunzioni, che le dette operazioni non siano mai state poste effettivamente in essere. Così, qualora l’Ufficio non fornisca alcuna prova contraria, vanno convalidate le...

Corte di giustizia: libero accesso del pubblico interessato alle informazioni ambientali

Nel testo della decisione depositata il 15 gennaio 2013 relativamente alla causa C-416/10, la Corte di giustizia europea ha spiegato che la Direttiva 96/61/CE sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento, come modificata dal Regolamento n. 166/2006, va interpretata nel senso che essa, in primo luogo, esige che il pubblico interessato abbia accesso ad una decisione di assenso urbanistico-edilizio sin dall’inizio del procedimento di autorizzazione dell’impianto di cui...

I messaggi Sms che informano del tradimento costituiscono molestia

La Prima sezione penale della Corte di cassazione, con la sentenza n. 2597 depositata il 17 gennaio 2013, ha confermato la sentenza di condanna per il reato di molestie impartita dal Tribunale di Palermo a carico di una donna per aver inviato alla cognata, dal proprio telefono cellulare, due messaggi sms con cui la informava che suo marito la tradiva. La Cassazione ha aderito alla motivazione resa dai giudici di merito secondo i quali la reiterata condotta posta in essere dall'imputata...

Spettano all’agente anche le provvigioni maturate per gli acquisti effettuati dopo la cessazione del rapporto

Con la sentenza n. 894 depositata il 16 gennaio 2013, la Corte di cassazione, Sezione lavoro, ha rigettato il ricorso presentato da una Spa contro la decisione con cui i giudici di merito l’avevano condannata a pagare ben 51.433,69 euro in favore di un ex agente di commercio a titolo di differenze provvigionali e di indennità di fine rapporto maturate all’esito della cessazione del rapporto di agenzia intercorso tra le parti. Nel testo della sentenza impugnata era stato rilevato come i...

L’accorpamento dei compiti legittima il licenziamento del dirigente

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 890 depositata il 16 gennaio 2013, ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano ritenuto legittimo il licenziamento che un’azienda aveva comminato nei confronti di un dirigente sulla base della scelta di accorpare i compiti a lui affidati come direttore generale in capo all’amministratore delegato. Con l’occasione, la Corte di legittimità ha ricordato come il licenziamento del dirigente è consentito tutte le volte che esistano...