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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Il nuovo regime sul reato di usura operativo solo per le condotte successive alla sua entrata in vigore

Le nuove norme introdotte dal cosiddetto Decreto Sviluppo n. 70/2011 in materia di usura sono operative con esclusivo riferimento a condotte poste in essere dopo la sua entrata in vigore, non essendo produttive di effetti nei confronti delle preesistenti situazioni che rimangono regolate dalla normativa precedente. E' quanto sottolineato dai giudici di Cassazione con la sentenza n. 46669 del 2011 secondo cui il regime maggiormente favorevole agli istituti di credito in relazione al reato di...

Doppio cognome al bimbo riconosciuto successivamente dal padre

Con sentenza n. 27069 del 15 dicembre 2011, la Corte di cassazione ha confermato la decisione con cui la Corte d'appello aveva respinto la pretesa di un padre di veder attribuito il proprio cognome al figlio, riconosciuto tempo dopo la nascita. I giudici di legittimità, in particolare, hanno aderito alle argomentazioni della Corte territoriale secondo cui, nell'interesse del minore, era opportuno attribuirgli il doppio cognome, della madre e del padre. Ed infatti – si legge nel testo della...

Niente azione possessoria nei confronti dell'amministratore inconsapevole

Non può essere esercitata azione di reintegra del possesso nei confronti dell'amministratore condominiale qualora sia assente, in capo allo stesso, il requisito dell'aimus spoliandi, la consapevolezza, cioè, di compiere uno spoglio nei confronti dei condomini. Nel caso esaminato dai giudici di Cassazione nel testo della sentenza n. 23538 del 10 novembre 2011, l'amministratore di un condominio, informalmente incaricato di ridisegnare la strisce, ormai sbiadite, delimitanti i posti macchina,...

In presenza di critiche specifiche alla Ctu il giudice deve puntualmente motivare la decisione

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 22657 depositata lo scorso 31 ottobre 2011, ha sottolineato come, in assenza di specifiche e contrarie argomentazioni delle parti, il giudice di merito non è tenuto a giustificare le ragioni della propria adesione alle conclusioni del consulente tecnico d'ufficio potendo, lo stesso, anche limitarsi a riconoscere come giustificate le conclusioni rese dallo stesso perito. Per contro, l'organo giudicante deve puntualmente motivare la decisione qualora le...

Il condominio risarcisce solo il danno ingiusto

Il condominio non è tenuto a risarcire i danni ex articolo 2051 del Codice civile per i pregiudizi che siano derivati alle parti di proprietà esclusiva di uno dei condomini a causa della cattiva manutenzione delle parti comuni; ed infatti, il risarcimento è dovuto solo qualora il danno sia da considerare come ingiusto. Sulla scorta di tale assunto la Corte di cassazione, con sentenza n. 25239 del 29 novembre 2011, ha escluso la responsabilità collettiva condominiale per le conseguenze...