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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Ok alla notifica nelle mani di chi si dichiari addetto alla ricezione

Per la Cassazione – sentenza n. 23333 del 2010 – perché la notifica di un atto processuale al difensore possa ritenersi legittima nel caso in cui il plico venga consegnato ad una persona che si dichiari addetta alla ricezione degli atti è sufficiente che tra questi soggetti esista una qualche relazione tale da far presumere che il secondo porti a conoscenza del primo l'atto ricevuto. Per contro, non si può contestare l'invalidità della notifica sulla semplice considerazione che il soggetto...

Lo studio rinnovato e associato deve l'Irap

La Cassazione, con la sentenza n. 23370 del 18 novembre 2010, ha accolto il ricorso presentato dall'Agenzia delle entrate contro la decisione con cui la Commissione tributaria regionale della Calabria aveva riconosciuto ad uno studio legale il diritto ad essere rimborsato dell'imposta Irap. Condiviso, dalla Sezione tributaria della Cassazione, l'assunto sostenuto dal Fisco secondo cui, nella specie, non poteva essere escluso il requisito dell'autonoma organizzazione. Ed infatti – si legge...

Corte di giustizia: pubblicità comparativa conforme per prodotti intercambiabili

Con sentenza pronunciata lo scorso 18 novembre relativamente alla causa n. C-159/09, la Corte di giustizia ha sottolineato che la pubblicità comparativa non può essere esclusa dalla mera circostanza che i prodotti alimentari a cui la stessa si riferisca si differenzino quanto alla loro commestibilità e quanto al piacere da essi procurato al consumatore, in funzione delle condizioni e del luogo della loro produzione, dei loro ingredienti e dell’identità del loro produttore. Ed infatti, ciò...

L'applicazione dell'aggravante di clandestinità determina la nullità della sentenza

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 40836 del 18 novembre 2010, ha annullato, senza rinvio, la decisione con cui il Tribunale di Modena aveva condannato un extracomuitario per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale con applicazione dell'aggravante della clandestinità. La Sesta sezione penale ha riconosciuto il potenziale interesse dell'imputato a far valere la sopravvenuta illegittimità della contestazione in ragione dell'effetto abolitivo dell'articolo 61 bis del Codice penale...

Pubblicità del legale senza suggestioni

Con sentenza n. 23287 del 18 novembre 2010, le Sezioni unite civili della Cassazione hanno confermato la sanzione disciplinare della censura nei confronti di due avvocati che, per fare pubblicità al proprio studio legale, avevano utilizzato lo slogan “ Alt, assistenza legale per tutti”. La Corte di legittimità, pur riconoscendo come la Legge Bersani del 2006 abbia abrogato le disposizioni legislative che prevedevano, per le attività libero-professionali, il divieto di svolgere pubblicità...