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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Dichiarazione tardiva possibile anche a controlli già iniziati

Il contribuente ha diritto a presentare la dichiarazione tardiva nonostante l'inizio di attività amministrative di accertamento da parte del Fisco. Tale ritardo, salva l'applicazione di sanzioni, non consente di procedere ad accertamento induttivo. Così la Cassazione.


Patto di non concorrenza: disciplina derogabile dalle parti

Patto di non concorrenza nel contratto di agenzia: le parti possono concordare diverse modalità di pagamento dell'indennità, inclusa la possibilità di pagarla insieme alle provvigioni durante il rapporto, salvo successivo conguaglio. Le indicazioni della Cassazione.


Sport durante la malattia? No al licenziamento se l'attività favorisce la guarigione

La Cassazione sulla legittimità del licenziamento comminato a un dipendente che, dopo un intervento chirurgico, aveva praticato attività sportive ritenute dal datore di lavoro incompatibili con la sua condizione di convalescenza.


Processo tributario: le misure in vigore dal 2 settembre 2024

Riforma del contenzioso tributario: operative, dal 2 settembre 2024, le misure del D. Lgs. n. 220/2023 in tema di procura alle liti, comunicazioni via Pec, notifiche e depositi telematici, violazioni regole telematiche, regole su forma degli atti. Le novità.


Reati tributari: la rateizzazione non impedisce la confisca

In tema di reati tributari, la presenza di un piano di rateazione non porta ad escludere la confisca, misura che diviene eseguibile, tuttavia, solo in caso di mancato pagamento del debito. Lo ha puntualizzato la Corte di cassazione.