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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Assoluzione in secondo grado senza necessità di riesaminare i testi

Il giudice di appello che riformi, in senso assolutorio, una sentenza di condanna, non è obbligato a rinnovare l’istruzione dibattimentale mediante l’esame dei soggetti che hanno reso dichiarazioni ritenute decisive ai fini della condanna di primo grado. Basta una motivazione puntuale ed...


Procedimenti di sorveglianza. Rinvio per motivi di salute del difensore

Il legittimo impedimento del difensore per ragioni di salute, adeguatamente provato nella sua serietà e tempestivamente comunicato, nel procedimento di sorveglianza, costituisce causa di rinvio dell'udienza in camera di consiglio di cui all'articolo 127 del Codice di procedura penale, fissata ai...


Fondo occupato ma poi non espropriato. No alla rinuncia abdicativa del privato

Il privato che vede il proprio fondo occupato per la realizzazione di un’opera pubblica o di pubblica utilità, poi non espropriato nelle forme legislativamente previste, non può unilateralmente abdicare al diritto di proprietà vantato sul fondo medesimo. Il Tar del Piemonte, con...


Bando giudici onorari, oltre 59mila domande

Sono oltre 59mila le domande presentate per partecipare ai bandi per la nomina a 400 posti nella magistratura onoraria - di cui 300 per giudice di pace e 100 per vice procuratore onorario - pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 13 febbraio 2018. Lo rende noto il Presidente dell’Ottava Commissione...


Cda risponde della bancarotta solo per illeciti conosciuti o conoscibili

I membri del consiglio di amministrazione di una società di capitali possono essere ritenuti responsabili, sotto il profilo soggettivo, del delitto di bancarotta impropria da operazioni dolose protrattesi nel tempo, quando il dissesto della società, come effetto di tali condotte illecite, divenga astrattamente prevedibile..