- 21-11-2025: Brevetti+ 2025: fondi esauriti subito
- 21-11-2025: Semplificazione procedimenti: nuove regole su beni donati e accettazione di eredità
- 21-11-2025: Fraternità nei luoghi di lavoro, cosa prevede la proposta del CNEL
- 21-11-2025: Assunzione di giovani: tre incentivi contributivi a confronto
- 21-11-2025: Sicurezza sul lavoro: niente assoluzione senza il pagamento della sanzione
- 21-11-2025: Riforma Terzo Settore: novità su proroga IVA, nuove esenzioni e regime forfetario
- 21-11-2025: Decreto correttivo Irpef e Ires: novità principali
- 21-11-2025: Codice degli incentivi limitato alla competenza del Mimit
- 21-11-2025: Governo: Dl su rinnovabili. Stop il 27 novembre a Piano 5.0
- 21-11-2025: CPB e provvigioni ingresso consulenti finanziari, chiarimenti Entrate
- 21-11-2025: Semplificazioni contabili per PMI. Oic pubblica i risultati
- 21-11-2025: ZES Unica agricoltura e pesca: aperta la finestra per le dichiarazioni integrative 2025
- 21-11-2025: Norme digitali e AI: la UE propone un quadro più semplice per le imprese
Redazione Edotto
Conto Termico 3.0, via libera al nuovo decreto: aumentano gli incentivi
Via libera al Conto Termico 3.0: il nuovo decreto MASE 2025 semplifica l’accesso agli incentivi per efficienza energetica e rinnovabili, con nuove misure e più beneficiari. Fino al 100% di copertura per scuole, PA e piccoli comuni.
Riforma fiscale: approvata la proroga, tempi estesi ad agosto 2026
Il Senato approva in via definitiva la proroga della riforma fiscale: il termine per l’attuazione passa ad agosto 2026. Novità su debiti tributari, giochi pubblici e giustizia fiscale. Più tempo e strumenti per completare la revisione del sistema.
Previdenza complementare: la natura dei contributi alle Sezioni Unite
La Cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite la questione sulla natura retributiva dei contributi non versati ai fondi di previdenza complementare e sulla spettanza del privilegio ex art. 2751-bis c.c.
Licenziamento per motivo oggettivo e rifiuto di mansioni inferiori
Cassazione: licenziamento per giustificato motivo oggettivo legittimo se il lavoratore rifiuta la ricollocazione in mansioni inferiori. La conservazione del posto prevale sulla professionalità, secondo la logica del “male minore”.
ZES Marche e Umbria: via libera al rilancio economico
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il DDL che estende la Zona Economica Speciale alle Marche e all’Umbria, con agevolazioni fiscali e semplificazioni per rilanciare l’economia e attrarre nuovi investimenti nei territori in transizione.