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Roberta Moscioni

Roberta Moscioni, giornalista pubblicista iscritta all’Albo dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, si è laureata in Economia e Commercio presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Già analista finanziario dal 1997, ha oggi oltre dieci anni di esperienza in redazioni giornalistiche di carta stampata e telematica. E’ redattore della Testata giornalistica Edotto, dove svolge temi fiscali, del lavoro, del diritto rivolti alla categoria dei liberi Professionisti e delle Aziende.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici. Redige circolari di studio nelle materie citate. Cura la sezione dei Contratti collettivi nazionali del lavoro (Ccnl), provvedendo all’inserimento degli ultimi accordi stipulati ed integrandoli con la versione originale per la predisposizione dei testi vigenti. 

Tutta la Redazione Edotto vanta una specializzazione comprovata nell'ambito dell’informazione tecnico-normativa per Professionisti, Associazioni ed Aziende. Informa, ogni giorno, gli oltre 53000 utenti attraverso le 20 linee editoriali con aggiornamento quotidiano, settimanale, quindicinale e mensile. Pubblica - sul portale www.edotto.com - articoli, approfondimenti e prontuari.


Obbligazioni per il Meridione: circolare esplicativa dall’Agenzia delle Entrate

Con la circolare n. 10/E del 30 aprile 2013, l’Agenzia delle entrate offre alcune risposte ai quesiti pervenuti in merito ai cosiddetti Titoli di risparmio per l'economia meridionale: comuni obbligazioni emesse dalle banche allo scopo specifico di raccogliere denaro a favore delle Pmi con sede operativa nel Mezzogiorno d'Italia. Dopo aver ricordato l’introduzione nel nostro ordinamento ad opera del Dl n. 70/2011 (articolo 8, comma 4), convertito dalla legge n. 106/2011, l’Agenzia ha voluto...

Circolare di studio del 30/04/2013

INDICE DELLA CIRCOLARE: Sospensione pagamento rate del mutuo prima casa - I comuni attingono i dati per la Tares dalle Entrate - Debiti P.a. - Slitta la data del 30 aprile per lo spesometro - Leverege buy out lecito per acquisire un’azienda vitale - Incubatori di startup innovative - Notariato: luogo dell’assemblea - Correzioni per il modello UnicoPF2013 - Indicazioni per fruire del bonus R&S del 2008 - Codici tributo per Ivie e Ivafe - Prime istruzioni per la costituzione delle Stp - Compilazione del 730 online - Stop a pignoramenti di stipendi e pensioni dei c/c - Non arriva nessun redditometro semplificato - Forum lavoro 2013: detassazione sulla produttività - Il Notariato sulla mediazione anche per gli atti catastali - Modifiche al 770/2013 - Sisma 2012: prorogato lo stato di calamità - Coefficienti per i fabbricati del gruppo D, senza rendita - Software per la gestione dei ricavi o compensi da parametri 2013 - Chiarimenti sulla deducibilità analitica dalle imposte sui redditi dell’IRAP per i dipendenti - ADEMPIMENTI E SCADENZE: dal 16 al 31 maggio 2013 - GUIDA PRATICA: Un calendario fitto di scadenze per il pagamento dei debiti delle Amministrazioni dello Stato.

Licenziamento sproporzionato rispetto alla mancanza? Solo risarcimento e nessuna reintegra

Un lavoratore ingiustamente licenziato viene giustificato dal Tribunale di Voghera, con ordinanza del 14 marzo 2013, dato che sulla base dei fatti accaduti è emerso che le mancanze commesse dal dipendente licenziato per giusta causa fossero di gravità tale da non determinare una lesione irrimediabile del vincolo fiduciario, così da non far sussistere gli estremi della “giusta causa” per il suo licenziamento definitivo. A questo punto, però, il Tribunale ha dovuto stabilire l’esatta misura...

Il mancato versamento dell’indennità di malattia non configura la truffa ai danni dell’Inps

La Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione – sentenza n. 18762 del 29 aprile 2013 – nel respingere il ricorso presentato dalla Procura di Cagliari, che voleva vedere condannato un imprenditore per non aver anticipato ad un suo dipendente l'indennità di malattia e gli assegni familiari pur avendo denunciato la sua posizione debitoria nel modello DM10, sancisce che tale condotta non configura il reato di truffa ma, semmai, di appropriazione indebita. Il datore di lavoro, infatti, ha...

Il compenso per la redazione della domanda di concordato è prededucibile

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8533 dell’8 aprile 2013, cassando un provvedimento emesso dal Tribunale di Milano, sancisce che il credito maturato dal professionista per l’esercizio dell’attività svolta in relazione alla presentazione del ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo, nonché per la congiunta domanda di transazione fiscale, non ha natura puramente privilegiata, essendo qualificabile come un credito prededucibile, in quanto funzionale...