Ddl di bilancio 2020. Aumenta la tassazione sulle auto aziendali in uso promiscuo

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Ddl di bilancio 2020. Aumenta la tassazione sulle auto aziendali in uso promiscuo

Dalla prima bozza del disegno di legge di Bilancio 2020, circolata nella serata di ieri, sono emerse alcune disposizioni di natura fiscale che vanno ad intaccare differenti categorie di reddito. Si passa dalla stretta sui fringe benefits riservati ai lavoratori dipendenti, alla rivalutazione dei terreni, beni e partecipazioni d’impresa, fino all’aumento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva (dal 20 al 26%) sulle cessioni immobiliari disciplinate dal comma 496 dell'art. 1 della Finanziaria 2006, cioè quelle che applicano, in deroga alla disciplina sulle plusvalenze realizzate, un'imposta sostituiva dell'imposta sul reddito.

Ddl di bilancio 2020. Auto aziendali tassate al 100% in busta paga

La stretta più evidente sembra essere quella riservata ai lavoratori dipendenti, che usufruiscono di auto aziendali ed altri fringe benefits. Dal 2020, infatti, dovrebbe triplicare il reddito in natura imputato ai dipendenti per la possibilità di utilizzare le auto aziendali nel tempo libero (uso promiscuo).

Secondo la bozza del testo del Ddl di bilancio, infatti, l’uso promiscuo dell’auto aziendale sarà tassata al 100%, contro il 30% attuale.

L'articolo 73 della bozza del provvedimento prevede una modifica alle disposizioni di cui all'articolo 51 del Tuir in materia di redditi di lavoro dipendente e ad esso assimilato.

Attualmente, la norma prevede che per le auto, veicoli e moto concessi “in uso promiscuo” ai dipendenti o agli amministratori, il valore del compenso in natura da assoggettare, in capo agli utilizzatori, a tassazione (Irpef e addizionali) anche ai fini previdenziali, sia pari al 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15 mila chilometri annui determinata in base alle tabelle Aci.

Con la modifica introdotta, invece, la percentuale salirà al 100%: un aumento che nel 2020 sarà più di tre volte di quello del 2019.

In termini numerici, ciò significa che se finora sui 15.000 Km di percorrenza convenzionale si pagava solo su 4.500 Km, ora verrebbero tassati tutti. Allo stesso modo, nel 2020, il prelievo su un’auto media passerebbe da circa 600 euro a quasi 2mila euro, dato il corrispondente aumento del fringe benefit tassato da 2.163 euro a 7.210 euro.

Ddl di bilancio 2020, aumento della trattenuta in busta paga per chi rimborsa l’uso privato

Analogamente, anche per chi non ha reddito in natura, perché restituisce al datore di lavoro la quota corrispondente all’uso privato dell’auto aziendale, si prevede una stangata con la nuova Legge di bilancio per il 2020.

Anche per questi lavoratori, infatti, è previsto un incremento medio del 70%, che si attuerà attraverso un aumento della trattenuta sullo stipendio.

Risultano esclusi dalla stretta fiscale solo gli agenti di commercio, che di solito non beneficiano di auto aziendali, non essendo quasi mai lavoratori dipendenti. Per costoro, dunque, dal 1° gennaio 2020, la misura del fringe benefit sarà pari al 30%, mentre - come detto – per tuti gli altri dipendenti i mezzi in "fringe benefit" saranno calcolati per il loro valore pieno.

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  • edotto.com – Edicola del 31 ottobre 2019 - Ddl di bilancio 2020. Rientro dell’Ace e credito d’imposta green – Pichirallo

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