Genitori disoccupati o monoreddito: domande di contributo per figli disabili

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Genitori disoccupati o monoreddito: domande di contributo per figli disabili

I genitori disoccupati o monoreddito con figli con disabilità possono presentare domanda per il contributo mensile di cui alla legge di Bilancio 2021 dal 1° febbraio 2023 e fino al 31 marzo 2023. A comunicarlo è l'INPS con il messaggio n. 422 del 27 gennaio 2023.

Nel sottolineare che il 2023 è l'ultimo anno in cui sarà possibile godere del beneficio, previsto esclusivamente per il triennio 2021-2023, si ricorda che lo stesso è concesso nella misura massima di 500 euro mensili e secondo le indicazioni fornite dall'Istituto con la circolare n. 39 del 10 marzo 2022, specificatamente richiamata dal messaggio in commento.

Genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili: il contributo in pillole

Per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, il legislatore (articolo 1, commi 365 e 366, della legge 30 dicembre 2020, n. 178) ha previsto, in favore di uno dei genitori, disoccupato o monoreddito, facente parte di un nucleo familiare monoparentale con figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%, un contributo mensile fino alla misura massima di 500 euro netti.

I criteri per l’individuazione dei destinatari e le modalità di presentazione delle domande sono stati definiti con il decreto attuativo 12 ottobre 2021, a cui hanno fatto seguito le indicazioni operative dell'INPS (circolare n. 39 del 10 marzo 2022).

Nella tabella che segue si spiega come funziona la misura agevolativa.

Contributo per il genitore disoccupato o monoreddito con figli disabili a carico 2023

A chi spetta

A uno dei genitori, disoccupato o monoreddito, facente parte di un nucleo familiare monoparentale con uno o più figli (legittimi, legittimati, adottivi, naturali) a carico e aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%

Requisiti

Il genitore che presenta domanda deve essere in possesso, cumulativamente, dei seguenti requisiti:

a) residenza in Italia (spetta a cittadini italiani o comunitari oppure a cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno);

b) disponibilità di un ISEE in corso di validità per l’anno 2023 non superiore a 3.000 euro (nel caso di nuclei familiari con minorenni, va considerato l’ISEE minorenni);

c) essere disoccupato o monoreddito e fare parte di un nucleo familiare monoparentale (i.e. un nucleo familiare con un solo genitore con uno o più figli con disabilità a carico). Ai fini valutazione del reddito non si tiene conto della percezione di eventuali altri trattamenti assistenziali e si prescinde, in ogni caso, dall'eventuale proprietà della casa di abitazione;

d) far parte di un nucleo familiare, come definito ai fini ISEE, in cui siano presenti figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60% (il genitore richiedente deve convivere con il figlio) .

Importo

Il contributo è riconosciuto per un importo pari a:

  • 150 euro mensili, se il genitore ha un solo figlio a carico con disabilità non inferiore al 60%;
  • 300 euro mensili, nel caso di due figli con disabilità non inferiore al 60%;
  • 500 euro mensili, nel caso in cui i figli con disabilità non inferiore al 60% siano più di due.

Limiti di spesa e criteri nell’assegnazione del beneficio

L’INPS eroga i contributi nel limite massimo di spesa di 5 milioni di euro per il 2023, dando priorità alle domande presentate dai richiedenti con ISEE più basso in caso di risorse insufficienti.

A parità di reddito ISEE si dovrà dare priorità ai richiedenti appartenenti a nuclei con figli minori non autosufficienti. A seguire, ai richiedenti appartenenti a nuclei con figli con disabilità di grado grave e, infine, a seguire, ai richiedenti con figli con disabilità di grado medio.

Erogazione

Pagamento entro 90 giorni dal termine ultimo fissato per la presentazione delle domande e secondo le modalità indicate dal richiedente nella domanda (vedi infra).

ATTENZIONE: Il mezzo di pagamento prescelto deve essere intestato al richiedente.

Nel primo pagamento vengono erogate anche le mensilità maturate fino a quel momento in quanto il contributo è riconosciuto dal mese di gennaio e per l’intera annualità.

Genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili: domanda di contributo 2023

Con il messaggio n. 422 del 27 gennaio 2023 l'INPS fa presente che le domande di contributo possono essere presentate, dal 1° febbraio 2023 al 31 marzo 2023, tramite:

  • la procedura informatica disponibile on line sul portale istituzionale, direttamente o avvalendosi dei Patronati. I cittadini con SPID almeno di II livello, CIE o CNS, devono accedere al menu “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Contributo genitori con figli con disabilita’”. I Patronati trovano la procedura all’interno del “Portale dei Patronati”;
  • il Contact Center Integrato.
Il genitore richiedente deve indicare nella domanda il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo e una tra le modalità di pagamento previste (bonifico domiciliato presso ufficio postale o accredito su IBAN, anche estero su circuito SEPA, di conto corrente bancario/postale, di carta ricaricabile o di libretto postale).

Nella sezione “Ricevute e provvedimenti” della procedura sarà disponibile la ricevuta della domanda con l’indicazione del protocollo attribuito e, entro il mese di giugno 2023, il provvedimento (di accoglimento o di reiezione) della domanda.

Allegati

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