14/10/2010
La Sezione tributaria della Cassazione, con sentenza n. 18532 del 10 agosto scorso, ha statuito l'illegittimità di un atto con cui l'Amministrazione finanziaria aveva richiesto ad un contribuente l'imposta di registro relativa alla liquidazione di somme riferite ad una sentenza civile a cui, tuttavia, non era stata allegata la detta sentenza.
Per la Corte, in particolare, l'obbligo di allegazione dell'atto richiamato, ai sensi dell'articolo 7 della Legge n. 212/2000, è stabilito non solo per...
14/10/2010
L’ordinanza cautelare sia di accoglimento che di rigetto dell’istanza non conclude in alcun modo il giudizio, essendo invece lo stesso destinato ad essere definito con uno dei provvedimenti che il Dlgs 546/1992 prevede per la definizione del ricorso. Ma, è proprio la locuzione “ricorso definito” che ha lasciato aperto spazio a diverse interpretazioni, non prevedendo alcuna disposizione che ne restringa o ne estenda l’ambito applicativo a seconda della maggiore o minore complessità...
14/10/2010
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 21121 del 13 ottobre 2010, ha respinto la richiesta di “provvisoria sospensione di esecutività della sentenza opposta” avanzata da un contribuente nel ricorso contro l’efficacia esecutiva di una pronuncia di secondo grado, avverso la sentenza sfavorevole della Ctr in merito ad avvisi di liquidazione Ici.
Già la stessa Cassazione, con la pregressa sentenza n. 7815/2010, relativamente alle sanzioni aveva sancito che la possibilità di chiedere la...
13/10/2010
La Sezione tributaria della Cassazione, con sentenza n. 20202/10 depositata il 24 settembre 2010, ha stabilito che la procedura esecutiva ed il giudizio di ottemperanza, anche se concorrenti, sono procedure distinte: il termine da cui far decorrere la proponibilità del ricorso non è quello di 120 giorni delle procedure esecutive, ma di 30 giorni che decorrono dalla messa in mora a mezzo di ufficiale giudiziario. Il caso muove dal ricorso di ottemperanza avanzato da un contribuente al quale...
10/10/2010
Il presidente del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, Daniela Gobbi, nel corso del Convegno organizzato dall'Associazione dei tributaristi italiani (Anti), tenuto a Siracusa lo scorso 8 ottobre 2010, ha avanzato la proposta della messa a punto di un tariffario unico, da concordare con gli ordini che esercitano la consulenza tecnica all'interno delle Commissioni, per la quantificazione delle spese da addossare alle parti condannate in Commissione tributaria.
09/10/2010
Si è tenuto lo scorso 8 ottobre, a Siracusa, il Convegno Nazionale Anti (Associazione nazionale tributaristi) per il 2010, sul tema "Il giusto processo tributario", per come organizzato dalla Sezione Sicilia Orientale dell'associazione.
Nel corso dell'incontro, i tributaristi hanno evidenziato la necessità, per garantire il giusto processo tributario, di un'assunzione di responsabilità da parte del legislatore.
Secondo l'avvocato Vito Branca, presidente dei lavori del convegno, l'esigenza di...
09/10/2010
Per la Cassazione – sentenza n. 20856 dell'8 ottobre 2010 - poiché per i coniugi procedere alla dichiarazione dei redditi congiunta costituisce una facoltà e non un obbligo, gli stessi, una volta esercitata detta facoltà, devono farsi carico di tutte le conseguenze, vantaggiose o svantaggiose che ne possano derivare dalla legge e che ne connotano il peculiare regime; ciò anche a prescindere dalle successive vicende matrimoniali della coppia.
In particolare, la conseguente responsabilità...
08/10/2010
La direzione della Giustizia tributaria del dipartimento delle Finanze ha pubblicato la relazione annuale sullo stato del contenzioso tributario e sull’attività delle Commissioni tributarie per l'anno 2009.
Nel dettaglio, con riguardo all’evoluzione del contenzioso, viene evidenziato un incremento del numero dei ricorsi presentati nelle Commissioni tributarie nel biennio 2008-2009 (+8,60%); presso le Commissioni tributarie provinciali l'aumento è pari al 9,12%, mentre nelle regionali è del...
06/10/2010
La Corte di Cassazione si trova sempre più spesso a dover valutare sentenze di carattere fiscale e tributario, non senza inconvenienti, come recentemente sottolineato in tono polemico da alcuni quotidiani, che riportano le difficoltà giornaliere dei giudici Supremi nel dirimere la spinosa materia fiscale. La circostanza di dover affrontare “sentenze imprevedibili” può, in qualche modo, essere alla base dell’accusa mossa alla Corte, che tuttavia non condivide. Non vuol parlare di imprevedibilità,...
03/10/2010
“Continuamente arrivano sentenze che cambiano le carte in tavola per i contribuenti”.
“Il giudice si trova ormai a dover interpretare il diritto nazionale alla luce di quello comunitario. Le sue decisioni sono per forza di cose di tipo evolutivo”.
Due (logicamente) antitetici giudizi delle recenti, discusse, pronunce di Cassazione su abuso del diritto, compensi agli amministratori di società, Irap, studi di settore. Le prime favorevoli al fisco, con conseguente interpretazione uniforme della...