01/05/2010
Con sentenza n. 16673 del 30 aprile 2010, la Cassazione, Sesta sezione penale, ha annullato, “perché il fatto non sussiste”, la condanna impartita dai giudici di merito nei confronti di un ragazzo accusato di evasione dopo che, stante l'impossibile convivenza con i familiari, era uscito intenzionalmente da casa, luogo degli arresti domiciliari, alla presenza dei carabinieri, proprio al fine di “porre consapevolmente in essere una trasgressione idonea a ricondurlo in carcere”.
La complessiva...
29/04/2010
La Corte di cassazione, con sentenza n. 16507 del 28 aprile 2010, ha posto definitivamente fine ad un'annosa vicenda in cui un uomo, condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per i reati di omicidio, tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia, si era visto infliggere, nei gradi successivi, la pena dell'ergastolo in forza di una norma di interpretazione autentica che era entrata in vigore il giorno stesso della sua prima condanna.
Per questo, l'uomo si era così rivolto alla Corte...
28/04/2010
I giudici della Quarta sezione penale della Cassazione - sentenza n. 16130 depositata lo scorso 26 aprile – si sono pronunciati su una vicenda in cui un uomo, alla guida di un motorino dopo che aveva bevuto, era stato fermato dalla Polizia e sanzionato per guida in stato di ebbrezza. Contestualmente, anche se il suo tasso alcolemico era inferiore a quello previsto dalla legge per fare scattare la confisca obbligatoria del veicolo, gli era stato comunque applicato il sequestro finalizzato alla...
28/04/2010
Con due ordinanze del 21 aprile, la 300 e la 301, il Tar per la Toscana ha accolto, ai fini del riesame, la domanda incidentale di sospensione avanzata da due stranieri nei confronti del provvedimento con il quale la Prefettura di Pistoia aveva rigettato le dichiarazioni di emersione da lavoro irregolare presentate in loro favore dai rispettivi datori. Secondo i giudici amministrativi toscani, in particolare, la condanna per il delitto di cui all'articolo 14 del decreto legislativo n. 286/98,...
26/04/2010
E' stata confermata, da parte della Cassazione – sentenza n. 15111 depositata lo scorso 20 aprile 2010 – la condanna per estorsione comminata dai giudici di merito nei confronti di un uomo che aveva minacciato l'ex moglie per indurla a lasciare l'abitazione familiare, assegnata a quest'ultima in sede di divorzio nonostante la proprietà dell'immobile fosse dell'imputato. A nulla è valso il ricorso avanzato dall'imputato che, per escludere la configurabilità della fattispecie dell'estorsione,...
26/04/2010
Con sentenza depositata lo scorso 19 aprile, la n. 14914, la Corte di cassazione ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato un ragazzo maggiorenne per tentata estorsione, maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della madre, picchiata quando rifiutava di dargli i soldi. L'imputato, disoccupato, aveva adito i giudici di legittimità sostenendo il mancato rispetto, da parte dei genitori, dell'obbligo di provvedere al suo sostentamento. La Sesta sezione penale,...
26/04/2010
Alla Camera, nel corso del Question time della seduta dello scorso 21 aprile, il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha annunciato che è ormai imminente la presentazione, in Parlamento, di un piano straordinario di smaltimento delle cause civili. I procedimenti attualmente pendenti, tra cause civili, penali, tributarie, amministrative e contabili sono circa 11 milioni e, in base ai dati del ministero, un cittadino su cinque è in attesa di giudizio. L'auspicio del Guardasigilli è che su...
23/04/2010
La Corte di cassazione, con sentenza 15638 del 22 aprile 2010, ha cassato, con rinvio, la sentenza con cui il Giudice di pace di Maglie aveva disposto la condanna, per inosservanza dell'obbligo dell'istruzione elementare dei minori, nei confronti di una coppia di genitori. Questi ultimi si erano difesi sostenendo che il figlio non aveva frequentato la scuola a causa di un disturbo che si manifestava nel rifiuto categorico ed assoluto di entrare in classe. Gli stessi, però, non avevano potuto...
22/04/2010
Confermata, con sentenza di Cassazione n. 15225 del 21 aprile 2010, la custodia cautelare in carcere comminata dal Tribunale di Lecce nei confronti di un funzionario del Fisco, accusato di concussione e falsità in atti pubblici per essersi fatto offrire delle cene in cambio di favori in ordine a delle verifiche fiscali. L'uomo, sospeso dal servizio a tempo indeterminato, lamentava l'illegittimità della ulteriore misura cautelare impartitagli.
Di diverso avviso i giudici di Cassazione,...
22/04/2010
Sono state depositate il 21 aprile, dalle Sezioni unite penali di Cassazione, le motivazioni della sentenza n. 15208 con la quale, lo scorso 25 febbraio, è stata annullata, per intervenuta prescrizione del reato, la condanna impartita dai giudici dei gradi precedenti nei confronti dell'avvocato inglese David Mills, accusato del reato di corruzione in atti giudiziari.
Ai sensi della pronuncia, è risultata, comunque, verificata la sussistenza degli estremi del reato in capo all'imputato,...