21/04/2010
In commissione Giustizia del Senato è in discussione il Disegno di legge sulle intercettazioni. Dal Governo sono giunti due emendamenti al testo: in base al primo, le intercettazioni dovranno essere ammesse solo in presenza di “gravi indizi di reato” e solo quando risultino assolutamente indispensabili all'indagine; in ogni caso, potranno essere coinvolte solo le utenze intestate o in uso a indagati o persone che risultano a conoscenza dei fatti per i quali si procede. Ai sensi del secondo,...
20/04/2010
La Cassazione, Seconda sezione penale, con sentenza n. 12028 del 19 aprile 2010, ha respinto i ricorsi presentati da alcuni funzionari di banca nei cui confronti il Gup del Tribunale di Ascoli piceno aveva dichiarato non doversi procedere, con riferimento al reato di concorso in usura, utilizzando la formula “perchè il fatto non costituisce reato” anziché “perchè il fatto non sussiste”.La vicenda in esame prendeva le mosse da due posizioni di conto corrente accese presso la banca in questione...
20/04/2010
Con sentenza n. 15081 del 19 aprile scorso, la Cassazione, Quarta sezione penale, ha confermato la condanna per lesioni colpose impartita dai giudici di merito nei confronti dei titolari di una impresa appaltatrice che, al termine dei lavori, avevano lasciato in strada del materiale pericoloso a causa del quale si era poi verificato un incidente. Con la stessa decisione, i giudici di legittimità hanno, per contro, accolto il ricorso presentato dal committente dei lavori che, nei giudizi...
20/04/2010
Per la Cassazione – sentenza 41860/2009 – l'imputato contumace ha diritto alla rimessione in termini salvo che abbia avuto effettiva conoscenza del procedimento e rinunci a presentarsi in giudizio. In ogni caso, non si può desumere tale circostanza dalla mera notifica dell'estratto contumaciale della sentenza al difensore d'ufficio. La conoscenza effettiva, infatti, presuppone un atto formale, idoneo a informare compiutamente l'imputato dell'accusa elevata a suo carico, che lo metta nelle...
19/04/2010
Con sentenza depositata lo scorso 25 marzo 2010, la n. 11473, la Cassazione, Sesta sezione penale, ha rigettato il ricorso presentato da un carabiniere avverso la decisione con cui i giudici di merito avevano irrogato, nei suoi confronti, la misura interdittiva della sospensione dall'esercizio dal pubblico ufficio dopo che lo stesso era stato accusato di favoreggiamento e rivelazione di segreti d'ufficio. L'uomo, in particolare, essendo a conoscenza di elementi utili all'arresto di un latitante,...
18/04/2010
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 139 del 16 aprile 2010, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 76, comma 4-bis, del Decreto della Presidenza della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115 -Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia - nella parte in cui, stabilendo che per i soggetti già condannati con sentenza definitiva per mafia o per associazioni finalizzate al narcotraffico il reddito si ritiene superiore ai limiti...
15/04/2010
Nel corso di un vertice svoltosi lo scorso 14 aprile, il Governo ha deciso di fare marcia indietro sul disegno di legge in materia di intercettazioni per quanto riguarda la formula scelta degli "evidenti indizi di colpevolezza" che, dopo anche invito del Presidente della Repubblica, tornano ad essere "gravi indizi di reato". Introdotte anche altre modifiche al testo, modifiche che saranno formalizzate in alcuni emendamenti da presentare al testo attualmente all'esame della commissione Giustizia...
14/04/2010
Per la Cassazione – sentenza n. 12897 del 13 aprile 2010 – la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare non può essere disposta per il solo fatto che il genitore sgridi i figli o rivolga loro espressioni come “sei un deficiente”. Nella vicenda esaminata dalla Suprema corte, un padre, accusato di maltrattamenti nei confronti dei figli, aveva impugnato la decisione con cui i giudici di merito avevano disposto, nei suoi confronti, l'allontanamento dalla famiglia sulla base della...
13/04/2010
La Cassazione, Quarta sezione penale, ha respinto, con pronuncia n. 13596 del 12 aprile, il ricorso presentato da un avvocato avverso la decisione con cui i giudici di merito lo avevano condannato per ingiuria aggravata in quanto, mentre era in fila davanti agli sportelli dell'Unep di Napoli, aveva rivolto al vigile che smistava la fila la frase “Non esco fuori, mi denunci pure, e prima di indossare quella divisa paghi i suoi debiti”. Il ricorrente lamentava la mancata applicazione dell'esimente...
13/04/2010
Il Tribunale monocratico di Milano ha depositato, lo scorso 12 aprile, le motivazioni della sentenza n. 1942 con la quale sono stati condannati, per violazione delle norme sulla privacy, tre alti dirigenti del motore di ricerca Google Italy in quanto non avevano impedito che, nel 2006, venisse caricato e rimanesse in rete un video girato da alcuni minorenni sulle vessazioni poste in essere nei confronti di un loro compagno disabile. Esclusa, per i tre dirigenti, l'imputazione per diffamazione e...