27/03/2010
La Cassazione – sentenza n. 11590 del 26 marzo 2010 – ha escluso l'applicabilità dell'aggravante della discriminazione o dell'odio razziale in ordine al reato di ingiuria contestato ad un extracomunitario che aveva appellato un uomo come “italiano di m....” Secondo la Corte, in particolare, nel caso di specie il termine "italiano" accoppiato alla parola ingiuriosa, doveva essere letto come individualizzazione di una persona singola e non come come riferimento ad un'identità etnica.
27/03/2010
La Cassazione, con sentenza n. 11945 del 26 marzo 2010, ha respinto il ricorso presentato da un uomo avverso la decisione con cui il Tribunale della Libertà di Messina aveva confermato nei suoi confronti l'irrogazione della misura cautelare degli arresti domiciliari a seguito dell'accusa del reato di stalking nei confronti di una minore. Rilevanti, come atti molesti, - precisa la Corte - i tampinamenti posti in atto dall'uomo che si appostava fuori della scuola lanciando baci ed occhiate...
26/03/2010
Il Giudice di pace di Rovereto, con sentenza n. 27 del 3 marzo 2010, ha rilevato la penale responsabilità di un uomo per guida in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti ritenendo rilevante, nell'accertamento dei fatti, la circostanza che lo stesso era stato rinvenuto, dopo il sinistro, privo di coscienza e accasciato al volante, nonostante le minime lesioni riscontrate al pronto soccorso. Lo stato di alterazione psicofisica, precisa il giudice, era...
26/03/2010
Con sentenza n. 11560 depositata lo scorso 25 marzo, la Cassazione, Terza sezione penale, ha confermato la misura cautelare del collocamento in comunità disposta, a mezzo di ordinanza del Tribunale di Messina, nei confronti di un ragazzo minore accusato del reato di violenza sessuale di gruppo per aver filmato, con un telefonino, lo stupro messo in atto da un amico nei confronti di una minorenne. Secondo la difesa del ragazzo, la condotta posta in essere dallo stesso non poteva in realtà...
25/03/2010
Con sentenza n. 11279 del 24 marzo, la Cassazione, Quinta sezione penale, ha annullato, con rinvio, la sentenza con cui due imprenditori – rivelatisi in realtà come solo formali - erano stati condannati per bancarotta fraudolenta documentale in quanto gli stessi, nell'ambito di una procedura di fallimento, avevano omesso di presentare la dichiarazione dei redditi della società.
Nel testo della decisione viene spiegato come, in presenza di irregolarità nella tenuta delle scritture contabili,...
25/03/2010
E' stato accolto dai giudici di Cassazione – sentenza n. 11252 del 24 marzo – il ricorso presentato dalla Procura di Milano avverso la decisione con cui era stato disposto uno sconto di pena nei confronti di un uomo che era stato condannato per atti sessuali con minore a seguito di una fuga d'amore con una ragazzina di 14 anni. All'imputato i giudici di merito avevano accordato uno sconto di pena in considerazione dell'attenuante del consenso della ragazza.
Tuttavia, la Corte di legittimità ha...
23/03/2010
E' stata annullata, da parte dei giudici di Cassazione – sentenza n. 10981 del 22 marzo 2010 –, l'ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Gip nei confronti di un uomo qualificato, nel provvedimento di specie, come “gravemente indiziato del reato di cui all'articolo 600 ter c.p.” (pedopornografia) in quanto era stato sorpreso, sulla spiaggia di Ostia, mentre scattava diverse fotografie ad alcuni minori in costume da bagno.Secondo i giudici della Terza sezione penale, in assenza,...
22/03/2010
Non costituisce motivo per non concedere l’estradizione la possibilità, al rientro in patria, di subire ritorsioni o minacce da parte di familiari.
Lo afferma la sesta sezione penale della Corte di cassazione, con sentenza n. 9082 del 6 marzo 2010, osservando come la suddetta ipotesi non sia presa in considerazione dagli articoli del Codice penale dedicati all’estradizione.
Quindi i giudici italiani possono procedere al blocco dell’estrazione dello straniero solo se possono verificarsi i...
22/03/2010
La sentenza 9 marzo 2010, n. 3572 del Tar Lazio ha annullato la determinazione dell’Antitrust con la quale era stata condannata al pagamento di una sanzione amministrativa il Cobat, ossia il Consorzio obbligatorio batterie esauste e rifiuti piombosi, per condotta anticoncorrenziale tenuta dalla stessa ed altre società di riciclaggio delle batterie al piombo.
L’Autorità aveva sostenuto che il complesso delle condotte tenute da Cobat erano dirette a restringere la concorrenza sotto vari aspetti...
20/03/2010
Le Sezioni unite della Cassazione sono intervenute, con sentenza n. 10713 del 18 marzo, per spiegare la corretta applicazione della circostanza attenuante speciale della “dissociazione attuosa”, per come prevista dall’articolo 8 Decreto legge 13 maggio 1991 n. 152, convertito in legge 12 luglio 1991 n. 203, sottolineando come la stessa non vada controbilanciata nel giudizio tra altre circostanze ma vada applicata successivamente sul risultato della pena. Grazie a questa modalità – si legge nel...