20/05/2010
La quinta Sezione penale della Cassazione, con la sentenza n. 19049 del 19 maggio 2010, ha annullato con rinvio la condanna per bancarotta patrimoniale e confermato quella di bancarotta documentale nei confronti di un amministratore che era soltanto una “testa di legno”, amministratore legale. La motivazione addotta è che non era stato provato che egli avesse partecipato o comunque avesse piena contezza delle sottrazioni effettuate dall'amministratore di fatto.
Non può essere, infatti,...
19/05/2010
Con sentenza n. 17525 depositata lo scorso 7 maggio, la Cassazione, Terza sezione penale, ha spiegato che perché possa configurarsi il delitto tributario di emissione di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti deve sempre sussistere la finalità dell'evasione fiscale.
E' stata quindi esclusa la contestabilità di tale reato nei confronti di un odontoiatra che aveva emesso, a proprio nome, delle fatture per interventi effettuati, in realtà, da un altro soggetto che non era abilitato...
19/05/2010
Con sentenza n. 17525 depositata lo scorso 7 maggio, la Cassazione, Terza sezione penale, ha spiegato che perché possa configurarsi il delitto tributario di emissione di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti deve sempre sussistere la finalità dell'evasione fiscale. E' stata quindi esclusa la contestabilità di tale reato nei confronti di un odontoiatra che aveva emesso, a proprio nome, delle fatture per interventi effettuati, in realtà, da un altro soggetto che non era abilitato...
18/05/2010
Per la Cassazione – sentenza n. 18613 del 17 maggio 2010 – in caso di procedimento celebrato in camera di consiglio, l’adesione del difensore all’astensione proclamata dalle Camere penali non costituisce un legittimo impedimento giustificativo del rinvio dell'udienza.
Detta astensione – spiega la Corte di legittimità - “non si configura come diritto di sciopero e non ricade sotto la specifica protezione dell'articolo 40 della Costituzione trattandosi invece di una "libertà" riconducibile al...
18/05/2010
Nel testo della sentenza n. 18469 del 17 maggio 2010, la Cassazione - Sesta sezione penale - ha spiegato come, nel nostro ordinamento, lo straniero sottoposto a processo che non comprenda l'italiano abbia diritto ad un interprete che parli una lingua a lui conosciuta e comprensibile, ma non per forza ad un interprete di madrelingua.
Non solo. La sentenza – precisa la Corte - non è da ricomprendere nella categoria di atti rispetto ai quali la legge processuale assicura all'imputato straniero...
17/05/2010
Anche in caso di patteggiamento l'eventuale applicazione della misura di sicurezza della confisca dei beni dell'arrestato va comunque motivata. E' quanto statuito dai giudici di Cassazione nel testo della sentenza n. 17266 del 6 maggio 2010, con la quale gli stessi hanno accolto il ricorso presentato da un uomo che aveva patteggiato dopo essere stato colto in flagranza di reato per concorso in illecita detenzione di sostanze stupefacenti.L'uomo, in particolare, si era opposto alla confisca...
17/05/2010
Con sentenza n. 17280 del 6 maggio 2010, la Corte di cassazione ha respinto il ricorso presentato da una donna di nazionalità rumena avverso il provvedimento con cui i giudici italiani avevano ritenuto sussistenti le condizioni per accogliere la richiesta di consegna avanzata da parte delle autorità giudiziari rumene a seguito di emissione di mandato di arresto europeo.
La ricorrente, condannata nel suo Paese per i reati di sequestro di persona e furto con minaccia e violenza, sosteneva che...
17/05/2010
Con sentenza depositata lo scorso 5 marzo 2010, la n. 5424, la Cassazione, Seconda sezione civile, ha rigettato il ricorso presentato dalle mogli di due soggetti, imputati per reati di mafia, nei cui confronti i giudici di merito avevano disposto la confisca delle quote azionarie di una S.p.a. di loro proprietà. Le donne, in particolare, si erano opposte all'applicazione della misura sostenendo che le partecipazioni confiscate erano in comunione legale dei beni e quindi in loro...
15/05/2010
Il Consiglio dei ministri, nella seduta dello scorso 13 maggio, ha approvato, sulla base della delega contenuta nell'articolo 12 della Legge 69/2009, uno schema di Decreto legislativo di recepimento della Direttiva 2008/50 in materia di qualità dell’aria e per un’aria più pulita in Europa. Il nuovo testo, che attende i pareri del Consiglio di Stato, della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari, viene a modificare l'attuale Codice dell'ambiente (Decreto legislativo 152/2006).
14/05/2010
Le Sezioni unite penali di Cassazione, con sentenza n. 18288 del 13 maggio 2010, sono intervenute per risolvere la questione sollevata dalla Prima sezione penale in ordine alla portata dei “diversi elementi” di diritto rilevanti, ai sensi del secondo comma dell'articolo 666 del Codice di procedura penale, ai fini dell'ammissibilità di una seconda richiesta da parte del condannato di applicazione dell'indulto, dopo il rigetto di altra precedente richiesta in tal senso.
Nella vicenda esaminata,...