Diritto Penale

Radio Vaticana, onde sotto esame

27/09/2008 Secondo la Cassazione, che ha annullato con rinvio le decisioni di assoluzione del presidente e del direttore di Radio Vaticana, deve esser accertato, attraverso prove certe ed oggettive, il superamento dei limiti previsti dalla legge in tema di emissione di onde elettromagnetiche.
Diritto PenaleDiritto

Assolto il medico che filmò il paziente

27/09/2008 La Cassazione, con sentenza n. 36884/08, ha annullato una decisione con cui la Corte d'appello aveva condannato un medico per aver videoripreso di nascosto una paziente del suo studio, durante una visita. Secondo la Corte, la norma del codice penale che si assumeva violata, art. 614 c.p., facendo riferimento all'art. 615 c.p. sulla violazione di domicilio, non era applicabile al caso di specie in quanto si trattava dello studio del medico e non della casa della donna.
Diritto PenaleDiritto

“Consumo di gruppo” limitato

27/09/2008 Secondo la Cassazione (sentenza n. 36876), perché si possa parlare di “consumo di gruppo”, salvando chi materialmente compra la dose, deve essere accertato “che gli altri componenti del gruppo abbiano avuto, fin dall'origine, cioè dall'acquisto, quell'autonomo potere d fatto sulla cosa in cui si sostanzia la detenzione”.
Diritto PenaleDiritto

I “pentiti” guadagnano tempo

26/09/2008 Con nota provvisoria depositata ieri, le Sezioni unite della Cassazione hanno statuito l'utilizzabilità, senza limiti di tempo, al fine di poter disporre arresti o sequestri cautelari, delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia fatte anche dopo 6 mesi dall'inizio della collaborazione con l'autorità giudiziaria. Il limite temporale di 180 giorni rimane in vigore per quel che concerne il dibattimento.
Diritto PenaleDiritto

Il patteggiamento è vincolante

26/09/2008 Citando la decisione della sezione V civile n. 2213/2006, i giudici della corte di Cassazione aderiscono, con la sentenza n. 22548, dell’8 settembre 2008, all’importante principio che la sentenza penale applicativa della pena ex articolo 444 del codice penale (c.d. “patteggiamento”) costituisce indiscutibile elemento di prova in sede tributaria. Tanto che il giudice di merito che intenda disconoscerne l’efficacia ha il dovere di spiegare le ragioni per cui l’imputato avrebbe ammesso una sua...
FiscoAccertamentoContenzioso tributarioDiritto PenaleDiritto

Perquisizione in flagranza senza vincoli

26/09/2008 La Corte di Cassazione, con sentenza n. 34615 del 3 settembre scorso, ha ammesso la possibilità dell'effettuazione di perquisizioni personali urgenti a iniziativa della polizia giudiziaria, in quanto si tratterebbe di un istituto a carattere preventivo che non influisce con la generale disciplina processuale. Sulla scorta di tale principio la Corte ha respinto il ricorso presentato da un uomo che, scoperto mentre manometteva uno sportello di bancomat, era stato sottoposto a perquisizione...
Diritto PenaleDiritto

Rinviati ogni giorno sette processi su dieci

26/09/2008 Eurispes, con l'Unione camere penali italiane, ha realizzato un rapporto sul processo penale, attraverso uno studio su un campione statistico nazionale composto da 27 camere penali. Tra i dati più rilevanti si evidenzia che tre processi su quattro iniziano con un rinvio che costa un allungamento della durata del procedimento, in media, tra i quattro o sei mesi. Nel 54% dei casi l'apertura dell'istruttoria dibattimentale viene rinviata perché la citazione dei testimoni è stata omessa, notificata...
Diritto PenaleDiritto

Minacciò bocciatura, docente condannato

25/09/2008 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 36700 depositata il 24 settembre 2008, ha respinto il ricorso di un insegnante contro le precedenti decisioni di merito che lo avevano condannato, per minaccia aggravata, dopo che lo stesso, riconosciuto responsabile anche di altri reati, aveva intimorito un'allieva dicendole che “non aveva più alcuna possibilità di essere promossa”. La Corte ha sottolineato come l'ingiusta prospettazione di una bocciatura rappresenti una delle peggiori evenienze per...
Diritto PenaleDiritto

“Prima Repubblica” non è diffamazione

25/09/2008 La Corte di cassazione, con sentenza n. 36678/2008, ha annullato la decisione della Corte d'appello di Bologna che aveva ritenuto diffamatoria l'espressione “da Prima Repubblica” utilizzata dal presidente della provincia di Rimini in riferimento alle modalità di svolgimento di un concorso pubblico per funzionario del Comune di Bellaria. Secondo la Corte di legittimità, il fatto era stato commesso in presenza di una causa di giustificazione; inoltre, circa l'espressione, sinonimo di intrallazzo e...
Diritto PenaleDiritto