Fisco

Il concordato separa i redditi

26/10/2005 I contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale per i periodi d'imposta 2003 e 2004 si sono impegnati a dichiarare al Fisco (attraverso la compilazione in Unico 2005, in scadenza il prossimo 31 ottobre) livelli minimi di ricavi o compensi e di reddito, calcolati sulla base degli introiti del 2001. Nelle sezioni di quadri RE, RG ed RF del modello Unico-PF, gl'imprenditori e i professionisti che hanno optato per il concordato preventivo devono riportare il reddito dichiarato nel...
Fisco

I mutui guadagnano tutele

26/10/2005 La Corte di Giustizia Ue - sentenza C-350/03 di ieri - restringe il raggio d'azione della direttiva sulla tutela dei consumatori in caso di operazioni di vendita porta a porta, che non riguarda i beni immobili; quindi, la possibilità di recedere da un contratto di mutuo, pur se concesso solo in funzione dell'acquisto di una casa, non ha effetto sulla validità dell'atto di compravendita. I giudici della Comunità ampliano comunque la tutela  dei consumatori, affidando agli Stati membri il compito...
ImmobiliFisco

Ragionieri, lista tra i dubbi sulla contabilità digitale

26/10/2005 I ragionieri pubblicano uno studio che invita gli operatori a tenere la contabilità informatica. Esso segue la circolare n. 45/E dello scorso 19 ottobre, che ha il medesimo intento, ma solleva anche molte questioni sulle regole per la conservazione delle scritture contabili con modalità informatiche e sulla firma digitale, per la quale non è ancora stato indicato con precisione il soggetto legittimato all'apposizione.
FiscoImposte e Contributi

Concordato con vecchie regole

25/10/2005 Con il Dl competitività n. 35/05, convertito nella legge n. 80/05, il concordato preventivo, fino ad allora una procedura concorsuale minore, s'é semplificato ed ha ampliato il raggio d'azione, lasciando autonomia e libertà alle parti nell'elaborazione di un piano di sistemazione dei debiti e, nel contempo, riducendo il controllo della magistratura ad aspetti meramente di legalità. La conseguenza è un rinnovato interesse per l'istituto, che però conserva le norme tributarie precedenti.
Fisco

Dai curatori solo l'Iva annuale

25/10/2005 Fallimento e liquidazione coatta amministrativa sono soggetti a regole fiscali particolari, che comportano lo "smembramento" della dichiarazione fiscale unificata (in scadenza il 31 ottobre prossimo): la dichiarazione va spedita in via autonoma, poiché riguarda il solo reddito d'impresa, permanendo in capo al fallito l'obbligo di dichiarare gli altri suoi redditi personali nei modi ordinari, ed abbraccia tutto il periodo di durata della procedura. La dichiarazione Iva va invece presentata di...
FiscoAccertamentoDichiarazioni

Incentivi, rischio diviso a metà

24/10/2005 Il Dl n. 35/2005, per il rilancio della competitività, è in via d'approvazione definitiva. In esso, un meccanismo di sostegno finanziario alle più solide iniziative imprenditoriali sul territorio prevede una nuova legge 488, che incentiva attraverso un contributo in conto capitale e un finanziamento.
AgevolazioniFisco

L'assemblea corregge l'imposta

24/10/2005 La Cassazione - sentenza n. 19097/2005 - sostiene che il bilancio d'esercizio di una società di capitali abbia efficacia esterna e rappresenti la volontà dei soci. Di conseguenza, le eventuali modifiche vanno sempre approvate dall'assemblea.
FiscoImposte e Contributi

Il Comune non fa la denuncia penale degli evasori

24/10/2005 Il Dl 203/2005 riconosce ai Comuni il diritto ad una quota di partecipazione all'accertamento fiscale pari al 30% delle somme riscosse a titolo definitivo relativamente ai tributi statali. Per attuare tale partecipazione gli uffici finanziari devono trasmettere ai Comuni le proposte di accertamento riguardanti i singoli contribuenti e gli stessi enti hanno la possibilità di proporre soltanto l'aumento degli imponibili.
AccertamentoFisco

Quando il Fisco pesa la gestione

24/10/2005 La Ctr di Roma - sentenza n. 115/08/05 - enuncia il principio in virtù del quale la scelta di una società di non escutere gli interessi moratori da società clienti che appartengono al medesimo gruppo, può essere censurata dal Fisco, che, in virtù dell'antieconomicità del comportamento, può imputare come ricavi non contabilizzati gl'interessi attivi maturati sui crediti vantati dalla società contribuente verso le società clienti.
AccertamentoFisco