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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Notai e Regione Lombardia Protocollo registro persone giuridiche

Il Consiglio notarile di Milano, la Regione Lombardia e il Comitato regionale lombardo hanno sottoscritto, il 22 febbraio 2017, un protocollo d’intesa per la semplificazione dei procedimenti relativi al Registro regionale delle persone giuridiche private e la trasmissione in via telematica degli...


Esame forense Rinvio definitivo

Grazie alla fiducia ottenuta dal Governo, presso l’Aula della Camera, sul Decreto cosiddetto “Milleproroghe”, è ormai definitivo il rinvio al 2018 dell’entrata in vigore delle nuove regole per le prove di abilitazione forense, con proroga, ancora per un anno, delle regole del vecchio regime. Oltre...


Strada bagnata Comune responsabile

Due nuove ordinanze di Cassazione, entrambe depositate il 22 febbraio 2017, hanno interessato altrettante vicende in cui un ente comunale era stato adito in giudizio per rispondere a titolo di responsabilità nella custodia delle strade. Tubo rotto non è un’insidia Nel primo caso, oggetto della pronuncia...


Motivi non specifici Appello inammissibile

Anche l’appello - come il ricorso per cassazione – può essere inammissibile per difetto di specificità dei motivi nei casi in cui non risultino esplicitamente enunciati e argomentati i rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto o di diritto poste a fondamento della sentenza impugnata. E’ il...


Provvigione al mediatore anche senza abitabilità

La Cassazione ha precisato quali sono i casi in cui si può ravvisare una responsabilità del mediatore - che può giustificare il rifiuto di corrispondere il relativo compenso - per quanto riguarda la mancata informazione sul possibile conseguimento del certificato di abitabilità relativo all’immobile oggetto del preliminare di vendita.