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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Geografia giudiziaria. Rinvio sempre più improbabile

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione dell'incontro avvenuto l'11 giugno, presso il Palazzo del Quirinale, con i nuovi uditori giudiziari nominati con Decreto ministeriale n. 8/6/2012, si è pronunciato sulla ipotesi di rinvio della normativa di riordino della geografia giudiziaria definendola come “inammissibile e scandalosa”. L'intervento del Presidente della Repubblica ha smorzato i toni dei parlamentari di Camera e Senato impegnati nella messa a punto della...

La Cassazione sull'aggravante di odio razziale

Con sentenza n. 25870 del 12 giugno 2013, la Corte di cassazione ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato per ingiuria e violenza privata un ragazzo che aveva più volte preso di mira un compagno di scuola nigeriano chiamandolo, abitualmente, “negro di m...”; all'imputato era stata, altresì, posta a carico l'aggravante dell'odio razziale nonché una provvisione per il risarcimento. I giudici di legittimità si sono, in particolare, soffermati sull'aggravante...

La presunzione sui prelevamenti non giustificati al vaglio della Corte costituzionale

La Commissione tributaria regionale del Lazio, con ordinanza n. 27/29/2013 depositata il 10 giugno 2013, ha rimesso alla Consulta la questione di legittimità relativa all'articolo 32, comma 1, n. 2, secondo periodo, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 600/1973, nella parte in cui prevede che i prelevamenti o gli importi riscossi nell'ambito dei rapporti od operazioni bancarie, debbano essere posti come ricavi o compensi a base delle rettifiche ed accertamenti, se il contribuente –...

Niente contrasto tra sentenze se le annualità di riferimento sono diverse

Secondo la Corte di cassazione - ordinanza n. 14719 dell'11 giugno 2013 - solamente qualora tra due giudizi vi sia identità di soggetti e di oggetto, “tale che l'oggetto del secondo giudizio sia costituito dal medesimo rapporto tributario definito irrevocabilmente nel primo, ovvero che in quest'ultimo sia stato definitivamente compiuto un accertamento radicalmente incompatibile con quello operante nel giudizio successivo” si può parlare di contrarietà tra una sentenza rispetto ad altra...

Ok al compenso minimo per il curatore fallimentare che, in tempi dilatati, realizza poco dell'attivo inventariato

La Prima sezione civile della Corte di cassazione, con ordinanza n. 14686 dell'11 giugno 2013, ha ritenuto corretta ed esente da censure la decisione con cui i giudici di merito avevano liquidato il compenso di un curatore fallimentare applicando i minimi tariffari in ragione sia della mancata realizzazione della maggior parte dell'attivo inventariato, sia per la lunga durata della procedura concorsuale medesima.