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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Manifesto per la giustizia digitale

Gli Ordini degli Avvocati di Milano, Roma, Bologna, Firenze, Torino, Napoli, nell’ambito dell’iniziativa “Agenda Digitale Giustizia” hanno provveduto a sottoscrivere il “Manifesto per la Giustizia Digitale”, un documento finalizzato a fornire un effettivo sostegno all'innovazione e al pieno sviluppo nel sistema Giustizia. Il testo del manifesto, in particolare, traccia le linee guida per innovare e potenziare i servizi nella giustizia. Nel campo dei possibili miglioramenti della giustizia –...

Il ministero della Difesa risarcisce il disturbo mentale insorto durante il servizio di leva

Con la sentenza n. 4809 depositata il 26 febbraio 2013, la Corte di cassazione, Terza sezione civile, ha rigettato il ricorso del ministero della Difesa avverso la decisione con cui la Corte d’appello aveva riconosciuto la responsabilità del dicastero per aver agevolato o aggravato, a titolo di concausa, l’insorgere, in un uomo che aveva prestato il servizio di leva, della malattia mentale che poi ne aveva determinato il congedo illimitato. Dalle risultanze istruttorie, in particolare, era...

Ok alla notifica dell’atto impositivo effettuata solo al curatore

Con ordinanza n. 4257 del 20 febbraio 2013, la Corte di cassazione ha ribaltato la decisione con cui i giudici della Commissione tributaria regionale di Roma avevano annullato un atto impositivo in considerazione della circostanza che lo stesso era stato notificato esclusivamente al curatore della società fallita e non al legale rappresentante della medesima. I giudici regionali avevano giustificato la loro decisione facendo riferimento ad una precedente pronuncia di Cassazione, la n....

Estradizione. Misura coercitiva provvisoria da revocare alla scadenza dei 40 giorni

La Suprema corte di cassazione, con la sentenza n. 9092 del 25 febbraio 2013, ha sottolineato come, ai sensi di quanto disposto dalla Convenzione europea di estradizione, ove sia stata applicata provvisoriamente una misura coercitiva a norma dell’articolo 715 Codice di procedura penale prima che la domanda di estradizione sia pervenuta, questa deve essere revocata “qualora alla scadenza del termine massimo decorrente dal giorno dell’arresto (da computare nel termine) non sia stata indirizzata...

Società responsabile per corruzione anche senza un concreto vantaggio

La Corte di cassazione, con sentenza n. 9097 del 25 febbraio 2013, si è pronunciata relativamente ad una vicenda in cui i vertici di una società raggiunta da accertamento fiscale avevano tentato di corrompere alcuni funzionari dell’agenzia delle Entrate al fine di raggiungere una conciliazione giudiziale che fosse favorevole alla contribuente. La società era stata sanzionata dalla Corte d'appello di Milano con l’applicazione di una sanzione pecuniaria e di una misura interdittiva, in...