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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Niente usucapione senza la prova dell’uso esclusivo, pacifico, pubblico ed incontrastato del locale

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 709 del 14 gennaio 2013, ha definitivamente rigettato la domanda avanzata dalla proprietaria di una soffitta posta in un fabbricato condominiale e volta all’accertamento dell’intervenuta usucapione, in suo favore, della proprietà di un locale non condominiale ad uso sgombero, adiacente alla predetta soffitta. La donna, in particolare, aveva proposto impugnazione avverso la decisione di secondo grado con cui era stato rilevato che il locale in...

I tempi di attuazione della riforma forense

Nonostante la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 15 del 18 gennaio 2013, la Legge n. 247/2012 di riforma dell’ordinamento forense non avrà tempi di attuazione immediati. Occorreranno, infatti, due anni per la definitiva operatività delle disposizioni contenute nel testo del riordino. Ed entro detto termine, il Governo, il ministero della Giustizia e il Cnf, a partire dalla data del 2 febbraio, dovranno adottare i relativi provvedimenti attuativi. Nel dettaglio, entro sei mesi (2...

L’avvocato può rettificare l’importo in parcella se la prima richiesta non è stata ancora accettata dal cliente

Per la quantificazione dell’onorario dell’avvocato nell’ambito di una procedura di opposizione alla risoluzione del concordato preventivo, la Corte di cassazione – sentenza n. 1346/2013 – ha sottolineato come non possa può farsi riferimento al valore della causa per come desunto dall’entità del passivo. E infatti – spiega la Corte - il criterio del valore in base al credito, è appellabile, come previsto dall'articolo 17 del Codice di procedura civile, solo per i giudizi di opposizione...

Danno da mancato godimento dell’immobile solo se l’abbandono della casa è necessitato

Con la sentenza n. 22923 del 13 dicembre 2012, la Corte di cassazione ha sottolineato come il diritto al risarcimento del danno da mancato godimento dell'immobile può essere riconosciuto al singolo condomino il cui appartamento sia stato reso inabitabile da inesatta esecuzione di lavori condominiali a patto che venga fornita la prova del fatto che lo stesso condomino sia stato costretto ad abbandonare l’appartamento perché divenuto insalubre e radicalmente inabitabile a causa delle infiltrazioni...

Risarcito il danno morale conseguente alla morte dell’ex coniuge

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 1025 del 17 gennaio 2013, ha riconosciuto ad un coniuge separato il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale, sotto il profilo del pregiudizio morale, derivato dalla morte dell’altro coniuge in conseguenza di sinistro stradale. Per i giudici di legittimità, in particolare, detto tipo di risarcimento deve essere riconosciuto qualora si accerti che l'altrui fatto illecito abbia provocato nel coniuge superstite quel dolore e quelle...