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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Il principio del “favor rei” in materia di sanzioni tributarie

Con la sentenza n. 1656 depositata il 24 gennaio 2013, la Corte di cassazione ha ribadito, nell’ambito di applicazione delle disposizioni sulle sanzioni tributarie, l’operatività del principio del favor rei ai sensi del quale, da una parte, non si può essere assoggettati a sanzioni per un fatto che secondo la legge posteriore non costituisce violazione punibile; dall’altra, è sempre la legge più favorevole al contribuente a dover essere applicata quando la legge in vigore al momento in cui è...

Al via il primo atto pubblico informatico

Il 22 gennaio 2013, in provincia di Brindisi, è stato stipulato il primo atto pubblico informatico. Il Notariato mette, dunque, in pratica, per quanto di sua competenza, l'agenda digitale di cui al Decreto legge n. 179/2012, convertito dalla L. n. 221 del 17 dicembre 2012. Ai sensi di queste disposizioni, infatti, a partire dal 1° gennaio di 2013, i contratti pubblici di appalto di lavori, servizi e forniture possono essere redatti dai notai solo con atto pubblico notarile...

Niente condanna per distrazione dell’avviamento se i beni dell’azienda non vengono ceduti

La Quinta sezione penale della Cassazione, con la sentenza n. 3817 del 24 gennaio 2013, si è pronunciata con riferimento alla vicenda a due imprenditori, padre e figlio, condannati dalla Corte d’appello di Roma per i reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e bancarotta semplice documentale asseritamente commessi nella loro qualità di amministratori di una Srl poi fallita; il fatto loro contestato era di aver distratto l’avviamento dell’azienda gestita dalla società medesima attraverso il...

La dichiarazione contenuta nel Cid non ha valore di piena prova. Deve essere valutata dal giudice

Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 1602 depositata il 23 gennaio 2013 - la dichiarazione confessoria, contenuta nel modulo Cid, resa dal responsabile del danno proprietario del veicolo assicurato e litisconsorte necessario, “non ha volere di piena prova nemmeno dei confronti del solo confitente, ma deve essere liberamente apprezzata dal giudice”. Deve, infatti, trovare applicazione – precisa la Suprema corte - la norma di cui all’articolo 2733, terzo comma, del Codice civile ai...

Provvedimento di attribuzione della rendita senza efficacia retroattiva

Il provvedimento con cui l’agenzia del Territorio attribuisce la rendita catastale all'immobile ha natura costitutiva e non dichiarativa, priva di efficacia retroattiva. Ne consegue che la rendita individuata con il detto provvedimento non può trovare applicazione con riferimento ai periodi di imposta precedenti all’attribuzione medesima; in relazione a questi ultimi, infatti, occorre fare riferimento esclusivamente al criterio del valore contabilizzato, fissato, cioè, sulla base dei costi...