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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


L'accertamento sulla cessione del contratto richiede il litisconsorzio necessario

Secondo i giudici della Corte di cassazione – sentenza n. 21912 depositata il 21 ottobre 2011 - il giudizio che venga instaurato ai fini dell'accertamento di una cessione del contratto costituisce un'ipotesi di litisconsorzio necessario, in ordine al quale è necessario che partecipino il cedente, il cessionario ed il ceduto; la cessione del contratto, infatti, configura un negozio plurilaterale per il cui perfezionamento è necessaria la presenza di tutti e tre i soggetti interessati.

Palmario sì ma contenuto

Secondo i giudici delle Sezioni unite di Cassazione – sentenza n. 21585 del 18 ottobre 2011 – è corretta l'applicazione della sanzione disciplinare della censura impartita dal Consiglio nazionale forense nei confronti di un avvocato che, in aggiunta ad un compenso per una causa che seguiva, aveva pattuito con il cliente la previsione di un palmario in caso di esito favorevole del procedimento. Anche se il Codice deontologico ammette la possibilità della previsione di questo supplemento –...

Ok alla delibazione della sentenza di nullità del matrimonio in cui un coniuge rinvia, sine die, la gravidanza

La Cassazione, con sentenza n. 21968 del 24 ottobre 2011, ha confermato la decisione con cui la Corte di appello di Venezia aveva delibato la sentenza ecclesiastica di nullità di un matrimonio in cui la moglie, adducendo motivi di salute, aveva rinviato “sine die” l'ipotesi di rimanere incinta. Secondo i giudici di legittimità, in particolare, la Corte di merito era comunque vincolata all'accertamento in fatto compiuto dal giudice ecclesiastico, “accertamento che per l'appunto avrebbe...

Le prove già acquisite valgono anche per la contestazione suppletiva

In presenza di contestazione suppletiva di reato connesso, le prove già acquisite nel dibattimento possono essere legittimamente utilizzate anche per la nuova imputazione. Poiché, infatti, il dibattimento viene sempre svolto nella pienezza del contraddittorio “non c'è alcuna necessità "strutturale" di rinnovare atti assunti nella fase precedente”. Non solo. La previsione stessa dei termini a difesa presuppone la conservazione di efficacia di quanto fino a quel momento acquisito al processo,...

Corte di giustizia su Iva e cessione di quota di comproprietà di un'invenzione non registrata

La Corte di giustizia Ue, nella sentenza del 27 ottobre 2011, causa C-504/10, si è pronunciata con riferimento ad una domanda pregiudiziale che verteva sull'interpretazione dell'articolo 2, n. 1, della Direttiva n. 2006/112/CE, relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto proposta nell'ambito di una controversia riguardo al diritto alla detrazione dell'imposta sul valore aggiunto relativa alla cessione di una quota di comproprietà di un'invenzione che non ha ancora dato luogo alla...