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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Banca: niente informazioni al creditore

Il Garante della privacy, con provvedimento del 23 luglio 2009, ha affermato l'illiceità del trattamento dei dati personali tenuto da una banca, senza il consenso dell'interessato, nelle forme della consultazione effettuata mediante le credenziali di autenticazione dell'allora direttore di filiale. In particolare, la banca aveva dato informazioni ad un creditore che voleva pignorare un conto bancario senza sapere se il conto esistesse né, eventualmente, in quale filiale fosse stato aperto.

Risarcimento anche al marito

La Corte di cassazione, terza sezione civile, con sentenza n. 19092 del 2 settembre 2009, ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato un'Azienda sanitaria locale al risarcimento dei danni subiti da una donna che, a seguito di due operazioni, non aveva più potuto avere rapporti col coniuge. Con la stessa decisione era stato riconosciuto un diritto al risarcimento anche al marito in quanto, di riflesso, era stato anche egli danneggiato. Nel caso di specie, si legge...

Violazioni concorrenza: l'ammenda va commisurata alla gravità e all'impresa

Con sentenza pronunciata ieri sulla causa C-534/07, la Corte di giustizia europea ha rigettato il ricorso avanzato da due imprese tedesche contro la decisione con cui il Tribunale di merito le aveva condannate per violazione delle regole di concorrenza nel mercato comunitario. L'organo giudicante in primo grado, a sua volta, non aveva fatto che confermare quanto statuito dalla Commissione europea riducendo, tuttavia, l'importo della multa. Nel testo della sentenza, la Corte spiega come risulti...

Cassazione: confermata assoluzione del committente per morte in cantiere

La Corte di legittimità, con decisione del 9 luglio scorso n. 28197, ha confermato la sentenza di assoluzione dal reato di omicidio colposo pronunciata dai giudici dei gradi precedenti nei confronti del committente di un appalto. Nel caso di specie, un dipendente dell’impresa appaltatrice, non informato sulle norme di sicurezza e sui rischi specifici del lavoro che doveva eseguire, era morto dopo essere scivolato dal tetto del cantiere. Mentre l'appaltatore è stato condannato per non aver...

Licenziamento per chi svela i segreti dell'azienda

La Cassazione, con la sentenza n. 18169 del 10 agosto 2009, ha rigettato il ricorso presentato da un ex dipendente di una nota azienda italiana che era stato licenziato in tronco in quanto aveva svelato alcuni segreti aziendali ad un concorrente. Secondo la Corte, i comportamenti del lavoratore, nel caso in esame, “costituiscono gravi violazioni dei suoi doveri fondamentali” tanto da essere “sanzionabili con il licenziamento disciplinare a prescindere dalla loro inclusione o meno tra le sanzioni...