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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Magistratura, nuove procedure per valutare la professionalità

Ordinamento giudiziario: approvati dal CdM, in via preliminare, due decreti attuativi della riforma Cartabia su assetto ordinamentale della magistratura e collocamento fuori ruolo dei giudici ordinari, amministrativi e contabili. Le principali misure.


Statuti enti sportivi adeguati a riforma dello sport: come modificarli

Adeguamento degli statuti di ASD e SSD alla riforma dello sport. Notariato: la mancata modifica entro il 31 dicembre 2023 non giustifica la cancellazione d’ufficio dal registro, ammissibilità di un “adeguamento tardivo”.


Maltratta la compagna davanti al figlio neonato: reato aggravato

Il maltrattamento aggravato si ha a prescindere dall'età del minore che assiste. Questo, se gli episodi di violenza siano tali da causare il rischio di compromissione del normale sviluppo psico-fisico del bimbo. Così la Cassazione in tema di maltrattamenti in famiglia.


Cessione d'azienda illegittima? Reintegra possibile anche per il pensionato

Il conseguimento della pensione di anzianità non integra una causa di impossibilità della reintegrazione nel posto di lavoro del dipendente in caso di dichiarata illegittimità della cessione del ramo d'azienda. Lo ha chiarito la Cassazione.


Condotte inappropriate nei confronti delle colleghe donne? Licenziato

Legittimo e proporzionato il licenziamento disciplinare comminato al lavoratore che abbia assunto condotte inappropriate nei confronti delle colleghe donne, generando nelle stesse turbamento e paura. Lo ha confermato la Cassazione.