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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Rimborso Iva escluso se la società non residente ha stabile organizzazione in Italia

Il soggetto non residente dotato di effettiva ed operativa stabile organizzazione in Italia non può accedere al rimborso Iva neppure per le operazioni compiute direttamente. Lo ha ribadito la Cassazione richiamando una decisiva sentenza della Corte Ue.


Whistleblowing e tutela cautelare del segnalante: prima applicazione

Accolta, dal Tribunale di Milano, la domanda cautelare di un whistleblower: sospesi i provvedimenti datoriali di destituzione e interruzione della retribuzione con immediata reintegra in servizio del lavoratore.


Appalti e clausola sociale di assorbimento del personale: applicazione elastica

Il Tar del Lazio sull'applicazione della clausola sociale in sede di appalto pubblico: l’obbligo di riassorbimento di tutti i lavoratori è imponibile nella misura in cui sia compatibile con l’organizzazione d’impresa prescelta dall'imprenditore subentrante.


Figli da maternità surrogata, Italia condannata dalla Cedu

Cedu: violato, dall'Italia, il diritto al rispetto della vita privata e familiare per non aver riconosciuto il rapporto legale di filiazione tra una figlia, nata da maternità surrogata all'estero, e il padre biologico. Quali sono i motivi che hanno portato alla condanna?


Licenziamento per scarso rendimento del lavoratore, condizioni

Illegittimo il licenziamento per scarso rendimento in difetto di qualsiasi parametro di riferimento statistico-comparativo per verificare se gli errori addebitati sono così gravi da giustificare il recesso. Sentenza della Corte d'appello di Milano.