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Roberta Moscioni

Roberta Moscioni, giornalista pubblicista iscritta all’Albo dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, si è laureata in Economia e Commercio presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Già analista finanziario dal 1997, ha oggi oltre dieci anni di esperienza in redazioni giornalistiche di carta stampata e telematica. E’ redattore della Testata giornalistica Edotto, dove svolge temi fiscali, del lavoro, del diritto rivolti alla categoria dei liberi Professionisti e delle Aziende.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici. Redige circolari di studio nelle materie citate. Cura la sezione dei Contratti collettivi nazionali del lavoro (Ccnl), provvedendo all’inserimento degli ultimi accordi stipulati ed integrandoli con la versione originale per la predisposizione dei testi vigenti. 

Tutta la Redazione Edotto vanta una specializzazione comprovata nell'ambito dell’informazione tecnico-normativa per Professionisti, Associazioni ed Aziende. Informa, ogni giorno, gli oltre 53000 utenti attraverso le 20 linee editoriali con aggiornamento quotidiano, settimanale, quindicinale e mensile. Pubblica - sul portale www.edotto.com - articoli, approfondimenti e prontuari.


Gli utili distribuiti dalla controllata italiana seguono le convenzioni bilaterali

A seguito di una controversia sorta tra una stabile organizzazione italiana controllata da una società francese, che si era vista pagata un’ingente somma a titolo di dividendi, incassati senza subire trattenute in virtù del regime di esenzione (art. 27-bis, comma 3, Dpr 600/73), e il Fisco, che si appellava alla decisione della Ctp Milano che aveva riconosciuto alla società madre la metà del credito d’imposta in virtù della convenzione italo-francese contro le doppie imposizioni, è intervenuta...

L’accertamento da redditometro richiede verifiche sostanziali

La Ctp di Sondrio, con la sentenza n. 27/2/11 del 25 marzo, accoglie il ricorso di un contribuente che adduceva la nullità dell’atto di accertamento proposto dal Fisco per un’insanabile carenza nella motivazione. Il contribuente, infatti, aveva contestato le riprese dell’Amministrazione finanziaria, dimostrando che il mantenimento delle due auto e delle due abitazioni contestate avveniva, oltre che con la capacità reddituale del nucleo familiare, anche con i finanziamenti erogati dalle banche....

Costi da reato. Ai contribuenti la facoltà di sollevare la questione di legittimità costituzionale

Con la sentenza n. 27/21/2011, la Commissione tributaria regionale del Veneto invita la Corte Costituzionale ad esprimersi sulla legittimità della norma che prevede l’indeducibilità dei costi da reato, partendo dal caso di specie di un’azienda che era stata coinvolta in una frode carosello con l’emissione di fatture false per non pagare l’Iva, e alla quale era stato vietato dal Fisco non solo di detrarre l’Imposta, ma anche di dedurre i relativi costi, ritenendoli riconducibili al reato. La...

Sì alla proroga della rateazione dei crediti iscritti a ruolo se c’è regolarità contributiva

Con la nota n. 3985 del 2011, l’Inail chiarisce alcuni aspetti riguardanti la richiesta di proroga della rateizzazione dei crediti iscritti a ruolo da parte del contribuente. Tale facoltà è stata prevista dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe ed interessa tutti coloro che hanno già ottenuto dagli agenti della riscossione una prima dilazione del credito iscritto a ruolo. Con il documento di prassi, l’Istituto assicuratore tiene a precisare alcuni aspetti: - la proroga non si...

Studi di settore. Non si può ridurre la pretesa tributaria sulla base di un giudizio “equitativo”

Ad un medico oculista che svolge sia l’attività di lavoro autonomo che di dipendente Asl, era stato notificato un avviso di accertamento, relativo al 1998, per maggiore Irpef e Irap sulla base dell’applicazione dei parametri. Il professionista ha presentato con successo ricorso in Ctp, totalmente accolto. Diversamente si sono espressi i giudici di appello cui si era rivolta l’Amministrazione finanziaria, proponendo ricorso contro la sentenza di primo grado. In questo secondo giudizio, la pretesa...