Avviso non prima dei 60 giorni, l'emanazione dipende dalla firma

Pubblicato il



Avviso non prima dei 60 giorni, l'emanazione dipende dalla firma

Con sentenza n. 11088 del 28 maggio 2015, la Corte di cassazione si è pronunciata in tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, e, in particolare, con riferimento alla previsione di cui all'articolo 12, comma 7 della Legge n. 212/2000 secondo la quale l'avviso di accertamento non può essere emanato prima della scadenza del termine di sessanta giorni entro cui il contribuente può comunicare osservazioni e richieste.

I giudici di legittimità, in particolare, hanno evidenziato come, ai fini del rispetto del predetto termine, per data di emanazione dell'atto deve intendersi quella in cui lo stesso è stato sottoscritto dal funzionario munito del relativo potere, data, ossia, dell'atto e non di notifica del medesimo.

Allegati Anche in
  • Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 42 – Accertamento 60 giorni dopo il verbale - Ambrosi

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito