Bonus colonnine domestiche, nuova finestra per il contributo su spese 2024

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Il Bonus colonnine domestiche torna anche nel 2025 con una nuova finestra di accesso dedicata a chi ha sostenuto spese nel 2024 per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, ma non ha già beneficiato dell’incentivo.

A partire dal 29 aprile 2025, sarà infatti possibile presentare domanda di contributo per le installazioni effettuate da utenti domestici – ossia persone fisiche e condomìni – tramite la piattaforma online messa a disposizione da Invitalia.

Questa nuova tornata è riservata esclusivamente a chi ha sostenuto le spese tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024, ma non ha potuto presentare la domanda nella precedente edizione della misura. Le richieste di contributo – fino a un massimo di 1.500 euro per i privati e 8.000 euro per i condomìni – potranno essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 29 aprile fino alle ore 12:00 del 27 maggio 2025, tramite la piattaforma informatica gestita da Invitalia.

Il contributo è dunque rivolto esclusivamente a chi ha già effettuato l’acquisto e l’installazione dell’infrastruttura nel corso del 2024. Le disposizioni procedurali per accedere alla misura sono state definite dal Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 12 giugno 2024.

Di seguito, tutte le informazioni utili per richiedere l’agevolazione.

Bonus colonnine domestiche: cos’è, a chi si rivolge, quali risorse prevede

Il Bonus colonnine domestiche è un’agevolazione statale promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, finalizzata a sostenere l’adozione della mobilità elettrica privata. Si tratta di un contributo economico pari all’80% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici effettuate da utenti domestici.

L’incentivo è rivolto a:

  • persone fisiche residenti in Italia,
  • condomìni, rappresentati dall’amministratore pro tempore o da un condomino delegato.

Ogni beneficiario può presentare una sola domanda e il contributo è concesso fino a un massimo di 1.500 euro per i privati e 8.000 euro per i condomìni in caso di installazioni sulle parti comuni degli edifici.

Le risorse finanziarie disponibili per la misura sono:

  • 40 milioni di euro per il 2022,
  • 40 milioni di euro per il 2023,
  • 20 milioni di euro per il 2024.

Queste risorse sono destinate alla concessione dei contributi secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento dei fondi.

Spese ammissibili e caratteristiche delle colonnine di ricarica

Ai fini dell’ottenimento del Bonus colonnine domestiche, sono considerate ammissibili le spese effettivamente sostenute e tracciabili relative all’acquisto e alla posa in opera delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. In particolare, il contributo copre:

  • l’acquisto e la messa in opera di colonnine o wall box nuove di fabbrica, con potenza standard, installate nel territorio italiano;
  • le spese per installazione, impianti elettrici e opere edili strettamente necessarie;
  • i costi relativi a impianti e dispositivi di monitoraggio;
  • le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
  • le spese di connessione alla rete elettrica, incluso l’avvio di un nuovo POD (Point of Delivery).
NOTA BENE: Tutte le spese devono essere documentate con fatture elettroniche e pagate in modo tracciabile (bonifico, carta, ecc.). Il solo acquisto dell’infrastruttura, senza installazione, non è sufficiente a ottenere il contributo. Allo stesso modo, non è possibile presentare la domanda prima di aver sostenuto le spese.

Non sono invece ammissibili, a titolo esemplificativo:

  • imposte, tasse e oneri di qualunque genere;
  • spese per consulenze non previste espressamente dalla normativa;
  • spese relative a terreni, immobili o servizi non direttamente connessi alla posa in opera;
  • costi per autorizzazioni edilizie, costruzione o esercizio dell’infrastruttura;
  • pagamenti in contanti.

Le infrastrutture di ricarica devono inoltre rispettare precise caratteristiche tecniche e di utilizzo:

  • essere nuove di fabbrica, conformi alla normativa tecnica vigente, e installate secondo la regola d’arte;
  • essere accompagnate da dichiarazione di conformità rilasciata da installatori abilitati;
  • essere installate in aree nella piena disponibilità del beneficiario;
  • nel caso di persone fisiche, devono essere ad uso esclusivamente privato e non accessibile al pubblico;
  • nel caso di condomìni, devono essere destinate all’uso collettivo dei condòmini, senza accesso pubblico.
ATTENZIONE: È importante sottolineare che il bonus non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche relative alle stesse spese. La documentazione deve essere completa, comprensiva delle fatture elettroniche e prova dei pagamenti, e in caso di mancato possesso dell’estratto conto, è ammessa l’alternativa di una lista movimenti timbrata e firmata dalla banca, con richiesta formale dell’estratto in corso.

Come e quando presentare domanda per ottenere il Bonus

Le domande per il Bonus colonnine domestiche 2025, riferite a spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024, potranno essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma dedicata di Invitalia, nel periodo compreso tra le ore 12:00 del 29 aprile 2025 e le ore 12:00 del 27 maggio 2025.

L’accesso alla piattaforma è consentito tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). È obbligatorio essere in possesso anche di una casella PEC attiva.

Una volta effettuato l’accesso, il beneficiario (persona fisica o rappresentante di un condominio) dovrà:

  • compilare il modulo elettronico, seguendo la procedura guidata;
  • selezionare l’incentivo "Colonnine domestiche" dalla propria scrivania personale;
  • allegare la documentazione richiesta, tra cui:
    • fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione;
    • estratti conto o documenti bancari che attestino il pagamento tracciabile (bonifico, SEPA, carta);
    • relazione finale sull’investimento, redatta e sottoscritta dal richiedente;
    • certificazione di conformità rilasciata dall’installatore;
    • dati del conto corrente per l’accredito del contributo.

Per i condomini, occorrono ulteriori documenti come il codice fiscale del condominio, la delibera assembleare di autorizzazione dei lavori, e la dichiarazione dell’amministratore o del condomino delegato circa la conformità ai requisiti normativi.

Ogni soggetto beneficiario può presentare una sola domanda. Le istanze sono esaminate in ordine cronologico di presentazione e ammesse a contributo fino ad esaurimento delle risorse disponibili. In caso di esaurimento dei fondi, il Ministero pubblicherà un avviso ufficiale sul proprio sito.

Una volta completata correttamente la domanda, il sistema rilascia una ricevuta di registrazione. Entro 90 giorni dalla chiusura dello sportello (27 maggio 2025), il Ministero emetterà un provvedimento cumulativo di concessione, contenente l’elenco dei beneficiari ammessi al contributo. Il pagamento avverrà in un’unica soluzione, con accredito diretto sul conto corrente indicato nella domanda.

Tutte le edizioni del Bonus colonnine bomestiche (2022–2025)

A seguire una Tabella che riepiloga tutte le edizioni del Bonus colonnine domestiche per veicoli elettrici, con l’indicazione di anno di riferimento, periodo di spesa ammessa, date di apertura e chiusura dello sportello e note utili.

Edizione Periodo Spese Ammesse Presentazione Domanda Note
2025 1° gennaio – 31 dicembre 2024 29 aprile 2025 (12:00) – 27 maggio 2025 (12:00) Nuova finestra per chi non ha presentato domanda nel 2024
2024 1° gennaio – 31 dicembre 2023 15 febbraio 2024 (12:00) – 14 marzo 2024 (12:00) Riapertura straordinaria per spese 2023 non ancora coperte
2023 1° gennaio – 23 novembre 2023 Chiusura: 23 novembre 2023 Prima finestra ufficiale per spese sostenute nel 2023
2022 Intero anno 2022 Chiusura: 2 novembre 2023 Ultima finestra utile per spese sostenute nel 2022
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