Contenzioso

Le offese contenute nelle memorie difensive non sono punibili

20/12/2010 Con sentenza n. 25146 del 13 dicembre 2010, la Corte di cassazione ha sottolineato che l'atto introduttivo o le memorie difensive depositate nel contesto di una causa, costituendo atti riferibili all'esercizio del diritto di difesa oggetto dell'attività del difensore tecnico, sono atti giudiziari ai quali si applica la causa di non punibilità per le eventuali offese ivi contenute che riguardino l'oggetto della causa. Sulla base di tale assunto, i giudici di legittimità hanno escluso che...
Diritto CivileDirittoContenziosoLavoro

Licenziamenti collettivi: motivi di riduzione del personale sottratti al controllo del giudice

16/12/2010 Con sentenza n. 24343 del 1° dicembre 2010, la Corte di cassazione è intervenuta in materia di legittimità dei licenziamenti collettivi per riduzione del personale sottolineando – in una vicenda che aveva visto coinvolti, nel 2003, migliaia di dipendenti della Intesa Sanpaolo – che, in tali ipotesi, per verificare il rispetto delle relative regole procedurali “la sufficienza dei contenuti della comunicazione preventiva di cui all'articolo 4, comma 3, della Legge 23 luglio 1991, n. 223, deve...
Lavoro subordinatoLavoroContenzioso

Tribunale Busto Arsizio antesignano ma esagerato sulle sanzioni del collegato lavoro

16/12/2010 Il Tribunale di Busto Arsizio, con sentenza n. 528 del 29 novembre 2010, stabilisce che la mancata indicazione scritta, precisa e circostanziata, nel contratto di assunzione delle ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo ovvero sostitutivo che giustifichino il ricorso alla fattispecie del lavoro a tempo determinato, produce non solo la conversione del rapporto nella fattispecie a tempo indeterminato, ma anche il pagamento del danno quantificabile nelle retribuzioni non percepite a...
ContenziosoLavoro

Reintegra non automatica per il lavoratore assolto

13/12/2010 La pronuncia di Cassazione numero 24366 (1 dicembre 2010) nega al lavoratore che ha subito il licenziamento disciplinare la automatica reintegrazione a seguito di assoluzione, trascorso un periodo di custodia cautelare, quando il recesso non abbia come unica causa quella. In pratica, in questi casi non opera l’articolo 102-bis delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale; il lavoratore deve invece rispettare il termine di 5 anni per impugnare la sanzione, trascorsi inutilmente...
ContenziosoLavoro

La nuova conciliazione alle prime istruzioni operative

02/12/2010 Del 25 novembre 2010 una nota protocollo del ministero del Lavoro, numero 3428, che offre istruzioni sulla procedura di conciliazione presso le Direzioni provinciali del lavoro come disposta dalla Legge n. 183 (c.d. “Collegato lavoro” - Gazzetta Ufficiale 9 novembre 2010, n. 262).
ContenziosoLavoro

La valutazione della illegittimità dello sciopero dei legali spetta alla Commissione di garanzia

01/12/2010 La Cassazione, Sezione lavoro, con sentenza n. 24207 del 30 novembre 2010, ha respinto il ricorso presentato dal Consiglio dell'ordine degli avvocati di Nuoro avverso la decisione con cui il Tribunale di Roma aveva confermato, a suo carico, un'ordinanza ingiunzione della Direzione provinciale del lavoro volta al pagamento della sanzione inflitta in conseguenza di uno sciopero attuato nel 2003 dagli avvocati del foro sardo. Di fronte alle doglianze del Consiglio dell'Ordine, che si era...
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È lecito servirsi di investigatori privati in azienda

19/11/2010 La Cassazione, con sentenza n. 23303 del 2010, stabilisce che è lecito da parte di un datore di lavoro servirsi di un investigatore privato, infiltrato come cliente, per “sorvegliare” i dipendenti. La Corte spiega che tale comportamento non viola i principi dello Statuto dei lavoratori, in quanto esso vieta solo l’uso di mezzi di controllo a distanza. Così ritenendo, ha respinto il ricorso avanzato da un dipendente licenziato che sottraeva merce al supermercato in cui svolgeva il ruolo...
ContenziosoLavoroLavoro subordinato

Preavviso di licenziamento con efficacia obbligatoria

05/11/2010 Se una delle parti esercita la facoltà di recedere con effetto immediato dal rapporto di lavoro, quest'ultimo, stante l'efficacia obbligatoria del preavviso di licenziamento, si risolve immediatamente conseguendone, come unico obbligo della parte recedente, quello di corrispondere l'indennità sostitutiva; da tale momento, in ogni caso, eventuali fatti sopravvenuti non hanno più nessuna rilevanza. E' quanto ribadito dalla Cassazione nel testo della sentenza n. 22443 del 4 novembre 2010 in...
ContenziosoLavoroLavoro subordinato

Scadenza dei termini per l’impugnazione del licenziamento: responsabile il difensore del lavoratore

03/11/2010 La Cassazione, III Sezione civile, con sentenza n. 22274 del 2 novembre 2010, ha stabilito che l’azione giudiziale di annullamento per licenziamento illegittimo è prescritta dopo 5 anni. Non rileva, per la sospensione della prescrizione, che nel frattempo sia compiuta altra attività. Questo in riferimento ai casi precedenti al collegato lavoro che ha ridotto ulteriormente a 270 giorni l’impugnazione del licenziamento.  Dunque, se osservato il periodo previsto di 60 giorni per l’impugnazione,...
ContenziosoLavoroAvvocatiProfessionistiResponsabilità del professionista

Nuove forme di arbitrato

01/11/2010 Oltre che nelle ipotesi e con le modalità previste dai contratti collettivi, il collegato lavoro consente alle parti di promuovere l'arbitrato sia durante il tentativo di conciliazione presso la Direzione provinciale del lavoro, sia innanzi a un collegio costituito a iniziativa delle parti sia, infine, dinanzi al collegio presente presso le camere arbitrali costituite dagli organi di certificazione.  L'arbitrato innanzi al collegio scelto dalle parti viene avviato per tramite di ricorso...
ContenziosoLavoro