Diritto Civile

Fuori dall'attivo fallimentare il mutuo di scopo

14/03/2011 In caso di concessione di mutuo di scopo, le somme di denaro non entrano nella disponibilità del richiedente fino a che non viene realizzato il risultato finale, scopo del mutuo. Pertanto fino a tale momento, non verificandosi il trasferimento delle somme dal mutuante al mutuatario, il danaro non rientra nell'attivo fallimentare. E' questa la conclusione alla quale è giunto il Tribunale di Como con sentenza n. 297 dell'11 febbraio 2011, che ha negato l'obbligo della società mutuante di...
Diritto CivileDiritto

Usucapione solo con potere esclusivo sul bene e volontà di possedere uti dominus

14/03/2011 Per la Corte di cassazione – sentenza n. 5416/2011 – il comproprietario di un appartamento che intenda usucapire la quota degli altri contitolari, deve estendere il potere esercitato sulla cosa “in termini di esclusività”, godendone in un modo che non sia conciliabile con la possibilità di utilizzazione altrui e così da evidenziare la volontà di possedere il bene "uti dominus" e non più come condomino. A tal fine, non può ritenersi sufficiente che gli altri partecipanti si siano astenuti da...
Diritto CivileDiritto

Al mantenimento dei figli devono provvedere primariamente i genitori

14/03/2011 Con sentenza del 7 marzo scorso il Tribunale di Caltanissetta riprende il principio espresso dalla Corte di cassazione con sentenza n. 20509 del 2010, in materia di obbligo al mantenimento dei figli, per affermare che gli ascendenti dei genitori, ossia i nonni della prole, non sempre sono tenuti ad intervenire per fornire aiuto economico. Infatti, proseguono i giudici, sono i genitori i soggetti che debbono provvedere al mantenimento dei figli in via primaria ed integrale; pertanto i nonni...
Diritto CivileDiritto

Decadenza per la vendita del bene indiviso se manca la volontà di un singolo

14/03/2011 Qualora le parti abbiano manifestato in modo inequivoco la volontà di considerare il bene oggetto del contratto di vendita come bene indiviso, il perfezionamento del negozio si verifica solo se viene venduto unitariamente l'intero bene. Di conseguenza di fronte ad una singola manifestazione del consenso che si pone come invalida si verifica l'intera caducazione del contratto per mancanza della volontà negoziale della parte complessa. Non solo. In questo caso si esclude che possa positivamente...
Diritto CivileDiritto

Cassazione divisa sul riconoscimento del rimborso delle spese generali

14/03/2011 Non sussiste univocità di interpretazioni da parte dei giudici della Cassazione sulla maggiorazione di diritti ed onorari pari al 12,5% come rimborso delle spese generali dell'avvocato, in caso di controversie intentate dai professionisti verso i clienti per mancato pagamento degli onorari spettanti. A distanza di soli quattro mesi la seconda sezione della Corte ha deciso per due posizioni completamente diverse. I procedimenti riguardavano entrambe quello previsto dall'articolo 28 della legge...
AvvocatiProfessionistiDiritto CivileDiritto

Indebito arricchimento da tabella millesimale errata

12/03/2011 Con sentenza n. 5690 del 10 marzo 2011, la Corte di cassazione, pur riaffermando il principio della irretroattività dell'efficacia della sentenza che modifica le tabelle millesimali errate di condominio, ha, comunque accolto la domanda con cui un condominio aveva esperito azione di arricchimento senza causa nei confronti di uno dei condomini che, approfittando della permanenza della tabella millesimale errata, aveva tratto vantaggio senza giustificazione in danno degli altri condomini. Nella...
ImmobiliFiscoDiritto CivileDiritto

Un “Action plain” per l'arretrato civile

11/03/2011 Ieri 10 marzo, il Consiglio dei ministri, dopo aver dato il via libera al progetto di riforma della Giustizia, ha illustrato le linee indicative di un “Action plan” elaborato dal ministero di Via Arenula al fine di consentire lo smaltimento dell'arretrato civile. Il piano, presentato in settimana anche in sede europea, comprende misure in parte già attuate (come il filtro in Cassazione), in parte di prossima attuazione (come nel caso della conciliazione obbligatoria), ed altre ancora da...
Diritto CivileDirittoFunzioni giudiziarie

Niente concorso di colpa se il pedone attraversa la strada sulle strisce

10/03/2011 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 5540 del 9 marzo 2011, ha precisato che il concorso di colpa del pedone nel verificarsi di un sinistro stradale non può essere desunto dalla mera circostanza che lo stesso abbia attraversato la strada sulle strisce pedonali, frettolosamente e senza guardare; ed infatti – precisa la Corte - “il pedone che si accinge ad attraversare la strada sulle strisce pedonali non è tenuto a verificare se i conducenti in transito mostrino o meno l'intenzione di...
DirittoDiritto Civile

La sentenza non è emessa in via equitativa? Ok all'appellabilità

09/03/2011 Con ordinanza n. 5474 dell'8 marzo 2011, la Corte di cassazione ha annullato, con rinvio, la decisione con cui i giudici chiamati a decidere in appello avverso una sentenza del Giudice di pace avevano ritenuto quest'ultima come emessa in via equitativa e, quindi, dichiarato inammissibile la relativa impugnazione. In particolare, un condominio si era visto rigettare dal giudice onorario la domanda, nei confronti di una condomina, volta alla rimozione di alcuni oggetti di quest'ultima,...
Diritto CivileDiritto

Il danno per usura da stress psico-fisico del lavoratore va liquidato mediante valutazione medico-legale

09/03/2011 Con sentenza n. 5437 dell'8 marzo 2011, la Cassazione, sezione lavoro, ha accolto, con rinvio, il ricorso presentato da un'Azienda di costruzione avverso la decisione con cui la Corte di appello di Milano aveva riconosciuto a favore di un ex dipendente della stessa il danno biologico per usura da stress psicofisico subito per essere stato costretto ad effettuare troppe ore di lavoro straordinario. I giudici di legittimità, nel riconoscere la correttezza e la puntualità della motivazione dei...
LavoroDiritto CivileDiritto