18/09/2008
Nella sentenza del 3 settembre 2008, formulata in merito alle cause riunite C 402-05 P e C 415/05 P, la Corte di giustizia europea afferma che la persona inserita nell’elenco dei soggetti individuati come associati a Osama bin Laden e all’organizzazione Al-Qaeda ha diritto ad essere informata sugli elementi che giustifichino la sua inclusione in detta lista. La pronuncia muove dal caso sollevato da due soggetti che ritenevano illegittimo il loro inserimento nella lista con il conseguente...
17/09/2008
In ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha annunciato che, nei prossimi giorni, presenterà la versione aggiornata della class action. La principale novità dell'aggiustamento sembra riguardare la non reatroattività dell'azione collettiva che non sarà, quindi, esperibile in relazione a fatti verificatisi prima del 1° gennaio 2009. Tale misura comporterà, certamente, numerose contestazioni da parte delle associazioni dei consumatori, in quanto lo strumento non potrà essere fatto...
17/09/2008
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23676 depositata il 15 settembre scorso, ha inteso precisare i confini del diritto a non curarsi, qualora tale condotta esponga il paziente alla morte. Il caso sottoposto all'attenzione dei giudici di legittimità riguardava un testimone di Geova che, nonostante avesse manifestato il rifiuto alle trasfusioni attraverso un cartellino recante la scritta “niente sangue”, era stato comunque sottoposto alla terapia. La Suprema corte, dopo aver ribadito la...
17/09/2008
Le misure collegate alla manovra d'estate, originariamente raccolte in un unico provvedimento, sono state spacchettate in tre disegni di legge.
Di questi, il primo, assegnato alle commissioni Affari costituzionali e Bilancio, concerne le norme su giustizia, semplificazione normativa, enti locali e pubblica amministrazione. Il secondo disegno, riguardante le misure su sviluppo e internazionalizzazione delle imprese, è stato affidato alla commissione Attività produttive, mentre il terzo,...
15/09/2008
Il ministero della Giustizia ha annunciato che, per giugno 2009, sarà avviato il processo telematico, a partire dalle notifiche online fino alla possibilità, per avvocati ed uffici giudiziari, di scambiarsi documenti via telematica. Per Guido Alpa, presidente del Cnf, il Dm Giustizia è il primo passo verso l'ammodernamento e la semplificazione dei procedimenti civili. Il successo delle nuove misure dipende dalla capacità del mondo forense di adeguarsi al cambiamento. Il primo passo sarà...
15/09/2008
Con sentenza n. 711 del 27 maggio scorso, la Corte d'appello di Catania ha ritenuto inapplicabile, in riferimento ad un procedimento disciplinare adottato, da un ordine, nei confronti di un professionista, l'art. 700 c.p.c. in quanto, in tali casi, l'autorità si pone come organo di giurisdizione speciale ed i poteri attribuiti al giudice, ai sensi di tale articolo, non prevedono deroghe ai principi sul riparto della giurisdizione.
15/09/2008
L'amministratore di condominio, in forza del suo potere-dovere di riscuotere dai condomini inadempienti il pagamento dei contributi dovuti (art. 1131 c.c.), può agire in sede giudiziaria anche senza l'autorizzazione dell'assemblea condominiale che non abbia definito un piano di riparto delle spese. E' questo il principio affermato dalla Cassazione che, con la sentenza n. 10369 del 22 aprile scorso, si è pronunciata su una controversia, azionata da un condomino per la restituzione di alcune...
15/09/2008
Secondo la Corte di Cassazione (sentenza n. 20352/08), anche le elargizioni regolarmente erogate da un nonno alla famiglia del figlio devono essere tenute in considerazione nella determinazione dell'assegno di divorzio. Nel caso esaminato, la Corte ha rigettato il ricorso di un uomo, divorziato e padre di tre figli, che si era opposto alla quantificazione, operata da parte del giudice di merito, dell'assegno di divorzio da versare alla ex moglie. Nella decisione si evidenzia che qualora tali...
14/09/2008
La durata media dei procedimenti civili, in Italia, è tale che nel 2005 (ultimo dato disponibile) per una pronuncia definitiva occorrevano 3175 giorni. Nonostante gli sforzi alla velocizzazione delle liti private provenienti dalle riforme di legge. L’analisi intorno all’efficienza dell'ordinamento civilistico nostrano è di Banca d’Italia. Tra le ragioni del fallimento degli interventi di ristrutturazione del sistema, l'atteggiamento del magistrati d'appello, orientati ad interpretazioni...
13/09/2008
In caso di unione di fatto, la Sezione civile del Tribunale di Spoleto ha riconosciuto il diritto di una donna e di sua figlia di continuare a vivere nella casa dell’ex compagno, concessa verbalmente in comodato d’uso gratuito. La decisione è stata presa dai giudici che hanno bocciato il ricorso presentato dall’ex suocera, che dopo dieci anni di convivenza del figlio con la donna, una volta cessato il rapporto, avrebbe voluto la restituzione dell’immobile.